L’Aquila. La Provincia dell’Aquila non è stata inserita nella delegazione che andrà domani in udienza dal Ministro Cancellieri.
A dichiararlo è la vicepresidente, Antonella Di Nino, che la definisce una “scelta decisamente discutibile, visto che l’Ente si e’ sempre schierato, nella lotta contro la soppressione dei Tribunali della provincia”.
“Quando c’è l’interesse collettivo preminente” aggiunge “sarebbe opportuno evitare strumentalizzazioni politiche. Una delegazione Istituzionale, a fianco del mondo dell’avvocatura (che si sta battendo senza sosta sino all’encomiabile iniziativa dei colleghi che hanno posto in essere lo sciopero della fame a vantaggio sì di tutto l’interesse collettivo), avrebbe avuto una connotazione decisamente diversa. Non si poteva sottacere tale mancanza istituzionale da parte del sindaco di Sulmona e di chi con lui ha deciso, ma questo non farà mai venire meno la vicinanza dell’Ente ad una battaglia di giustizia, che va combattuta nell’interesse della collettività. Ad ogni modo, auspichiamo che i sette che saranno domani a Roma riescano nell’intento e che, con le giuste motivazioni alla mano, riescano a far fare un passo indietro al Ministro, scongiurando così, l’ulteriore depauperamento del territorio. Del resto i dati oggettivi che la delegazione dovrà portare a Roma sono tali e tanti che non potranno essere oscurati da quella furia cieca di una riforma che non porterà nessun beneficio nè in termini di risparmio nè di efficienza”.