“La struttura di via Valle Roveto” dice Di Iacovo “è formata da cadaveri di fabbricati in condizioni gravemente pericolanti. La mancanza di adeguata recinzione l’ha resa una vera e propria discarica a cielo aperto, per giunta ad un passo dal nostro fiume. Il fabbricato, oggetto di frequenti interventi da parte della polizia, è diventato luogo di ricovero sia di senzatetto, i quali corrono gravi rischi per via della struttura pericolante e per le pericolose condizioni igienico-sanitarie, sia di personaggi dediti a spaccio e altre attività illecite, minacciando frequentemente la sicurezza dei residenti della zona antistante. Da notare, inoltre, che in quest’area è presente anche una pista ciclabile frequentata da molti cittadini, sebbene ancora in attesa di essere sistemata, come molti altri tratti ciclabili della città. Per la sua pericolosità, la zona deve essere urgentemente bonificata. Se non se ne occuperà la politica, c’è il rischio che se ne debba occupare la cronaca nera”.