Provincia di Chieti, D’Amico chiede convocazione consiliare per discutere del Fondovalle Sangro

camillo_damicoChieti. Il capogruppo del Pd in Consiglio Procinciale a Chieti, Camillo D’Amico, ha scritto a Giorgio Di Clemente, presidente commissione consiliare Lavori Pubblici, per chiedere una convocazione consiliare sul tema “Fondovalle Sangro”.

“Nei giorni scorsi – si legge nella richiesta – sui media e siti locali è apparsa la notizia di un importante incontro tenuto presso la sede in Val di Sangro di Confindustria Chieti alla presenza dei Presidenti delle province di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ed Isernia, Luigi Mazzuto, più altri soggetti per lamentare le già note difficoltà circa i notevoli ritardi si stanno accumulando per il completamento della fondovalle Sangro all’altezza di Quadri  e della concreta possibilità di chiudere la strada provinciale Sant’Angelo del Pesco – Quadri, attualmente percorsa da tantissimi mezzi che servono le industrie dell’area industriale del Sangro,  perché insicura e mancherebbero le risorse finanziarie per una pronta e necessaria manutenzione. Inoltre, sempre dagli organi di stampa, s’è appreso di un incontro tenuto allo scopo a Roma su iniziativa del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’onorevole Giovanni Legnini, che avrebbe anche prodotto qualche impegno concreto ancora da verificare nella fattività e realizzabilità. Credo e ritengo che la vicenda non possa ne debba essere una faccenda di pochi ma debba vedere coinvolte tutte le forze politiche e sociali; la difesa dell’occupazione, la rappresentanza e la tutela degli interessi diffusi del territorio è una questione ampia e plurale che riguarda tutti. Su questa come per altre vicende pare che ‘qualcuno’ sia depositario d’idee vincenti ed abbia pronte soluzioni per ogni genere di necessità facendo venir meno un più ampio e partecipato concorso d’idee e progetti che altri potrebbero mettere in campo. Credo e ritengo che il nostro territorio contempli grandi potenzialità ancora inespresse proprio perché s’è assunto a ‘sistema’ l’impossibilità di una gestione più aperta, trasparente e partecipata sia nei processi decisionali che in quelli della mera e semplice elaborazione. Prendo amaramente atto che il livello consiliare è sistematicamente tenuto fuori dai processi di programmazione e pianificazione che riguardano il nostro territorio amministrato; la cosa diventa ancora più deplorevole quando le notizie le apprendiamo dai media o dai rituali comunicati stampa del presidente. Chiedo a Te di convocare una specifica commissione consiliare alfine di conoscere in dettaglio le questioni legate ai ritardi del completamento della fondovalle Sangro e, più concretamente, cosa è in cantiere per evitare che, dal prossimo ottobre, se non ci saranno fatti nuovi la provincia di Isernia chiuderà la bretella San’Angelo del Pesco – Quadri con gravissime ripercussioni sull’attività economica dell’intero tessuto industriale della Val di Sangro”.

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