Obiettivo, la messa a punto del bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013/2015. “Le nostre proposte – scrive così Scastiglia – muovono da un dato di fatto: tanti artigiani e tante piccole e medie imprese sono state già costrette a chiudere, e tantissime altre sono in enorme difficoltà. E’ ormai un dato oggettivo che l’enorme pressione fiscale ha raggiunto livelli insopportabili”.
Dunque, prosegue il direttore della confederazione artigiana provinciale, “se le istituzioni, ai vari livelli, non prestano la dovuta attenzione a questo problema, ci saranno ulteriori chiusure di aziende e tanti imprenditori saranno costretti a fare a meno dei propri dipendenti”.
Da qui le richieste della Cna all’amministrazione comunale di Lanciano affinché presti particolare attenzione alle attività produttive della città nella stesura definitiva del bilancio. Alleggerendo, in particolare, la pressione fiscale generata da alcune delle tasse e delle imposte più gravose. A Pupillo, infine, Scastiglia suggerisce di garantire la copertura economica di questa operazione attraverso l’intensificazione della lotta all’evasione ed elusione dei tributi comunali.