Tante, secondo l’assessore provinciale Aurelio Cilli, le lacune della gestione turistica attuata a Montesilvano dall’amministrazione Di Mattia. Dal malfunzionamento di Radio Mare, alla mancata attivazione dell’ufficio Iat sul lungomare, Cilli stila la lista delle pecche che vanno in onda sulle spiagge montesilvanesi e richiama particolarmente l’attenzione del sindaco della cittadina adriatica sul fenomeno dei venditori ambulanti: “In questo momento di profonda crisi economica”, afferma l’assessore provinciale, “non possiamo continuare ad avallare l’abusivismo itinerante di ambulanti che vendono sulla spiaggia e sui marciapiedi, disturbano i turisti e danneggiano l’economia dei commercianti della zona di Montesilvano che invece pagano le tasse al Comune per avere servizi e invece concorrenza illegale. Voglio ricordare al sindaco Di Mattia”, rimarca Cilli, “che Montesilvano è una città di mare e il turismo rappresenta una risorsa primaria per la sostenibilità dell’economia locale”.
Da qui una sorta di ultimatum lanciato al primo cittadino: “Io sono pronto a collaborare con l’amministrazione comunal, come faccio quotidianamente con altri Comuni, per valorizzare l’attività turistica sul territorio montesilvanese, perché il turismo non ha colore politico, e vorrei che fin da ora ci fosse una proficua sinergia tra le due istituzioni per recuperare il ritardo finora accumulato. Ma se così non fosse”, conclude Cilli, “il sindaco Attilio Di Mattia avrebbe una sola alternativa: le dimissioni”.