Chieti%2C+si+dimette+il+capogruppo+dell%26%238217%3BUdc+Giardinelli
abruzzocityrumorsit
/politica/61572-chieti-si-dimette-il-capogruppo-delludc-giardinelli.html/amp/

Chieti, si dimette il capogruppo dell’Udc Giardinelli

Chieti. Il capogruppo dell’Udc in Consiglio Comunale a Chieti, Alessandro Giardinelli, ha rassegnato le proprie dimissioni, uscendo di conseguenza dal gruppo consiliare e fondando, con il placet della consigliera regionale Nicoletta Verì, responsabile organizzativo per l’Abruzzo del partito “Scelta Civica per l’Italia”- che ringrazio per la fiducia concessami, un nuovo Gruppo Consiliare denominato “Lista Civica per l’Italia“, con riferimento al gruppo presente in Parlamento ed eletto nelle ultime elezioni politiche del 2013 .

“La scelta – spuega Giardinelli – in primis è stata dettata dal riconoscermi nei valori cristiani espressi dalla componente cattolica di questo partito, che fa’ riferimento a personalità politiche quali Andrea Riccardi ed Andrea Olivero ed altri.
Tale passo è stato necessario perché, pur condividendo i valori ispiratori dell’Udc, non mi sentivo più in linea con il presente politico dell’Udc di Chieti all’interno dell’amministrazione comunale. In particolar modo ritengo non più opportuno continuare ad operare all’interno della maggioranza del sindaco Umberto Di Primio, ritenendo che sia arrivato il momento di riconoscere il fallimento del suo sistema amministrativo. In questa scelta credo di aver rispettato con fedeltà il mandato dei miei elettori ai quali avevamo promesso il cambiamento della città e della politica nella città, cambiamento che non è avvenuto; in questo caso essere fedeli al mandato vuol dire parlare ed agire con verità, denunciando il fallimento e rifiutando un ulteriore coinvolgimento o complicità in una situazione politico/amministrativa che ritengo non abbia più molto da dire se non l’ordinaria amministrazione. Un fallimento, quello del ‘Sistema Di Primio’, che non è solo una percezione dei politici e dei cittadini di Chieti, ma è una percezione corrispondente alla realtà dei fatti, in una città nella quale in questi tre anni non solo non si è fatto ciò che era stato promesso, ma è stata disattesa quell’azione politica che doveva e deve porre l’interesse pubblico come primo valore, lasciando il posto all’interesse politico di parte, con la palese conseguenza di aver bloccato lo sviluppo economico, politico, culturale, morale ed intellettuale di Chieti.
Oggi noi abbiamo una città più povera, in tutti i più svariati aspetti, e non è solo colpa di un momento economico contingente che ci penalizza tutti, ma è anche, e forse soprattutto, colpa di chi ha creato e perpetrato un sistema amministrativo nel quale sono state abolite idee e valori. Molte volte ho dovuto votare provvedimenti con la maggioranza anche se contrario, molte volte ho preso posizioni diverse dalla maggioranza  perché le ritenevo nocive per la città, ma sempre ho cercato di avere un comportamento che aveva il fine di porre al primo posto l’interesse comune, con onestà intellettuale e ricerca della verità. Continuerò su questa strada, certamente non contrastando ciecamente l’amministrazione ma proponendo soluzioni per il bene della città ed operando una critica severa e costruttiva”.
Questo è il commento del segretario cittadino dell’Udc, Andrea Buracchio: “Non siamo stati colti di sorpresa dall’annuncio di Alessandro Giardinelli, ci dispiace della sua scelta e, pur apprezzando il lavoro che ha svolto finora come nostro capogruppo, l’Udc ritiene che il patto stretto con gli elettori nel 2010 vada onorato fino in fondo. In questi tre anni abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare il lavoro e la passione civile di Giardinelli, che ha condotto il gruppo consiliare ad essere sempre propositivo e riflessivo sui temi dell’agenda politico-amministrativa della maggioranza: con lui si è creato un positivo rapporto di collaborazione e si è instaurata una solida amicizia che ovviamente non muterà con la decisione che in coscienza ha preso. Sinceramente ci dispiace per la scelta di abbandonare il partito, poiché riteniamo che la sua funzione di stimolo avrebbe potuto giovare ancora all’Udc, tuttavia siamo fiduciosi nel fatto che questo gesto politico, dettato da convinzioni personali, possa essere un semplice ‘arrivederci’ in vista di nuove battaglie comuni, vista la medesima matrice popolare e moderata della formazione nella quale è confluito. Auguriamo a Giardinelli buon lavoro, mentre l’Udc continuerà il suo percorso di leale collaborazione con il sindaco Umberto Di Primio e la maggioranza che lo sostiene: a breve sarà riunito il gruppo consiliare per la scelta del nuovo capogruppo”.