Utilizzo delle risorse per la costruzione di un centro fieristico a Milano a discapito della ricostruzione della città di L’Aquila.
A denunciarlo è la cittadina senatrice Enza Blundo, la quale si sofferma, in una nota, sulla discussione avviata in Senato lo scorso 4 giugno, relativa alle Emergenze Ambientali. “Non si comprende” commenta “come alla ricostruzione del patrimonio culturale dell’Aquila si sia preferito il nuovo centro fieristico di Milano Expo’ 2015, in raddoppio di quello già esistente a Rho in grado di ospitare circa 12 milioni di persone e ben servito nei collegamenti; ed infatti gli emendamenti, pregnanti sul disegno di legge per le Emergenze Ambientali, proposti dalla sottoscritta a favore di una filiera del riciclo e riuso e dell’impiego di risorse finanziarie per la ricostruzione architettonica, storica e culturale di L’Aquila, non hanno trovato l’appoggio della Commissione Bilancio. Martedì riproporrò in aula gli emendamenti a favore di L’Aquila e del cratere. I luoghi distrutti dal sisma potrebbero tornare a vivere di slancio in chiave turistica, mentre sono ancora una volta vittime dello schiaffo di una classe politica miope e capace di considerare il settore turistico afferente alle attività produttive”.
