Il ministro Trigilia visita i luoghi del terremoto: ‘Sono qui per capire’

Carlo-Trigilia

L’Aquila. “E’ una eredità non facile che vogliamo affrontare con tutte le energie possibili con il massimo impegno per cercare di risolvere questo problema nel piu’ breve tempo possibile”.

 

Sono le prime dichiarazioni rilasciate dal neo ministro per la Coesione Territoriale, Carlo Trigilia, oggi in visita neo luoghi del ‘cratere’ sismico aquilano. Prima tappa a Fossa, dove ha incontrato i sindaci e, parlando dell’impegno e dei fondi, ha aggiunto: “Oggi sono venuto a cercare di capire, a vedere con i miei occhi e rendermi conto della situazione. Rifletterò su quello che sentirò, su quello che vedrò. Certamente l’ impegno e a cercare di ridurre i tempi della ricostruzione il più possibile e di promuovere lo sviluppo economico dell’ area. Il mio arrivo qui oggi incide anche con un primo impegno su questo terreno da parte del nuovo governo che dovrà essere incrementato”.  Un impegno che, secondo il ministro c’é e “darà adito alla possibilità di avere dei fondi immediati consentendo di andare avanti con fiducia”.  La giornata del ministro Trigilia prosegue con un incontro con il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ed una visita nel centro storico della città dove, a 4 anni di distanza dal sisma del 6 aprile 2009, i lavori della ricostruzione sono ancora fermi. Prima di ripartire il ministro per la Coesione Territoriale incontrerà, alle 16 in Comune, le massime istituzioni territoriali.

“DOBBIAMO ESSERE SERI COME GOVERNO”

 “Noi dobbiamo essere seri come Governo, dobbiamo dare un’ impressione di credibilita’ e di serieta’ in Europa, quindi sarebbe in questo momento sbagliato partire con mille rivendicazioni dopo che abbiamo avuto la chiusura della procedura di infrazione”. Lo ha detto il ministro Carlo Trigilia, a margine del suo intervento a Fossa, rispondendo ai giornalisti che avevano chiesto un suo commento sulle dichiarazioni dell’ex ministro Brunetta, che ha parlato di revoca della concessione dei fondi per le zone terremotate in Abruzzo e in Emilia Romagna. Immediata la replica di Brunetta: “La serieta’ di un governo o di una forza politica non e’ una petizione di principio. Nasce dalla conoscenza dei problemi e dalle conseguenti soluzioni che propone. Per aver ottenuto la ‘chiusura della procedura d’infrazione’, a cui ha accennato il ministro Trigilia, non dobbiamo essere grati all’Europa, che ha fatto semplicemente da notaio, ma al popolo italiano che con i suoi ‘compiti a casa’ ha dimostrato la sua determinazione. La deroga concessa alla Francia e’ stata motivata dall’aver subito ‘special circumstances’ secondo quanto dispongono i regolamenti comunitari. La domanda e’ semplice: due terremoti consecutivi come quello dell’Aquila e dell’Emilia Romagna, che hanno distrutto zone vitali del Paese, comprimendo il Pil e determinando un forte aggravio finanziario per le finanze pubbliche italiane, cosa sono stati? Una passeggiata di salute? Puo’ una norma che si applica alla Francia essere negata a chi ha subito, come l’Italia, una ben piu’ grave menomazione? Il resto e’ solo ordinaria amministrazione. Se varra’ la regola della golden rule – il mancato calcolo degli investimenti ai fini del Patto di stabilita’ – essa andra’ applicata anche all’Italia. Ma che c’entra tutto cio’ con le devastazioni di un fatto imprevedibile ed eccezionale come quello a cui ci siamo riferiti? Il ministro Trigilia dovrebbe rispettare di piu’ la collegialita’ del governo prima di esprimere posizioni personali e non del tutto informate”.

“A CIALENTE HO DETTO BASTA PROTESTA”

“Con il sindaco dell’ Aquila Massimo Cialente discuteremo di tutto e gli ho gia’ chiesto, sentendolo piu volte al telefono, di porre fine a questa sua protesta e di trovare il modo di metterci tutti insieme a lavorare, a collaborare per affrontare il problema nel miglior modo possibile”.

“DIALOGO COSTANTE E STRETTA COLLABORAZIONE”

“Terro’ un dialogo costante e serio con voi per instaurare una stretta collaborazione. Tornero’ frequentemente a L’Aquila ma non per fare visite teoriche e andare sulle televisioni ma per approfondire le questioni e risolvere le problematiche. Al di la’ dei finanziamenti, e’ essenziale nel processo di ricostruzione la collaborazione tra i sindaci. Serve un grande impegno e una grande collaborazione anche tra i sindaci e l’ufficio speciale per la ricostruzione perché’ si possono migliorare le modalita’ burocratiche per accelerare i tempi delle istruttorie delle pratiche e quindi accelerare i tempi della ricostruzione. Ricostruzione e sviluppo devono andare insieme. In riferimento allo sviluppo bisogna valorizzare un tipo di offerta turistica. C’e’ la volonta’ di puntare su questo asse”, ha continuato Trigilia che ha poi sollecitato i sindaci a collaborare con L’Aquila per arrivare “ad un’offerta turistica integrata tra la cultura dell’Aquila e le particolarita’ e peculiarita’ piu’ importanti dei comuni limitrofi all’Aquila. Per questo serve collaborazione”.

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