“Così facendo – nota il presidente Di Giuseppantonio – non si tiene conto del ruolo tutt’altro che marginale di Lanciano, punto di riferimento dell’area frentana e fulcro di una tra le aree produttive più popolose e rilevanti non solo dell’intera regione, ma di tutto il centrosud. Personalmente non mi sento di condividere il previsto accorpamento, anche perché come amministratore locale ho al contrario investito nella prossimità sul territorio per la distribuzione dei servizi ai cittadini: si pensi all’ ufficio distaccato del Genio Civile, per il quale riscontriamo crescenti livelli di soddisfazione da parte dell’utenza e un miglioramento della qualità del servizio da parte dei professionisti”.
La Provincia ha una sede distaccata con molti servizi presso l’ex Liceo Scientifico di Lanciano in via Santo Spirito.
“Auspico fortemente – prosegue il presidente Di Giuseppantonio – che si proceda al più presto a una rivalutazione della decisione e che si tengano in opportuna considerazione le esigenze manifestate dalla categoria di professionisti interessati, che sono direttamente coinvolti dalla soppressione della sede lancianese di Equitalia: saranno inevitabili conseguenze sulle prestazioni da garantire sotto il profilo temporale ed economico, e a pagarne le conseguenze saranno come sempre i cittadini che assistono ignari a riordini e riorganizzazioni, molte volte senza avere un concreto riscontro migliorativo. La Provincia, assieme al Comune di Lanciano, è pronta per un intervento risolutivo – conclude il presidente Di Giuseppantonio – per tutelare un servizio che, in rete con l’Inps e l’Agenzia delle Entrate, può esprimere la massima funzionalità proprio attraverso la presenza reale sul territorio”.