Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Ci auguriamo che il buon senso ed il necessario raziocinio assali tutti nel necessario clima di moderazione di toni, comportamenti e lingua di cui oggi c’è bisogno misto a concretezza tesa a recuperare la perduta fiducia verso la pubblica opinione. Il mancato dialogo tra Di Giuseppantonio, Tavani ed Argirò è lo specchio del più totale fallimento del governo della filiera istituzionale del centrodestra alla guida di provincia di Chieti e regione Abruzzo. La firma dell’accordo del comune di San Salvo (centrodestra) per la partenza della tappa del giro d’Italia risale ai mesi di settembre – ottobre 2012. Provincia di Chieti e Regione Abruzzo (centrodestra) cosa hanno fatto e combinato in tutto questo tempo? Le strade erano già dissestate ed insicure, il percorso già noto e studiabile per una programmazione minimale per la messa in sicurezza. Rimbalzarsi responsabilità non fa bene al territorio che, a breve, verrà attraversato dalla carovana rosa alla quale possiamo solo raccomandare di usare mountaine bike piuttosto che bici da corsa visto lo stato in cui versano le strade che percorreranno. La provincia sta procedendo al taglio dell’erba infestante, agli interventi più immediati e necessari, al rattoppo delle buche. La regione cosa ha fatto? I cittadini sono stanchi e stufi di futili chiacchiere perchè vogliono risposte certe e concrete ai tanti problemi che hanno quotidianamente. Se si continua così, d’inutile, ci saranno la Politica e le Istituzioni serie perché avanzerà, inesorabile, l’antipolitica. L’abbandono del territorio che il centrodestra ha perpetuato in questi anni è un fatto acclarato.L’elenco è lungo e riguarda sia la Provincia di Chieti che la regione Abruzzo. Noi non vogliamo essere arbitri dei loro litigi ma solo degni sostituti di una stagione di governo nuovo”.