Pescara. Il consiglio comunale blocca la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. Approvata con 26 voti la mozione contro il progetto. Il Pd invoca la sfiducia a Foschi.
La maxi zona pedonale su corso Vittorio Emanuele non si farà. Almeno non per ora: il consiglio comunale ha bloccato il progetto, approvando con 26 voti la mozione presentata il 28 gennaio scorso dall’opposizione. Una votazione che mina ulteriormente la stabilità della coalizione di maggioranza. I temi della mozione vertono su due aspetti legati all’approvazione da parte della giunta Mascia sul progetto definitivo della pedonalizzazione: la deviazione del traffico veicolare nell’area di risulta, che secondo i firmatari necessitava del passaggio in consiglio comunale, e il mancato coinvolgimento alla progettazione dei numerosi commercianti presenti sullo stradone centrale di Pescara, che si verrebbero a trovare privati di un massiccio traffico di persone. Temi sostenuti, oltre che dagli oppositori Pd, Fli e Idv, anche dall’Udc (Di Biase) e dal presidente della commissione consiliare Mobilità Di Pino, di marca Pdl.
Al momento del voto odierno in aula, quindi, se alcuni hanno disertato gli scranni, tra i 26 favorevoli alla mozione ci sono stati molti della maggioranza che hanno voltato le spalle alla coalizione del sindaco Albore Mascia. Tanto basta al vicecapogruppo Pd Del Vecchio ad evocare la sfiducia al capogruppo Pdl Armando Foschi, unico risultante astenuto: “Ripensare la mobilità e condividerne le scelte con la città”, afferma, “sono stati gli elementi che più di altri hanno portato all’approvazione della mozione presentata da consiglieri di entrambi gli schieramenti ma che vedeva la forte ed ostinata contrarietà della giunta comunale”.
FIORILLI: SOLO UNA SOSPENSIONE.“Nessun blocco per il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele”, precisa l’assessore alla Mobilità Fiorilli, “ma semplicemente una sospensione temporanea per dare modo a tutti i consiglieri comunali di approfondire meglio le carte di un’iniziativa che prevede solo una parziale pedonalizzazione con la deviazione del traffico di transito. Sono certo che in pochi giorni riusciremo a dissipare tutti i dubbi su un’opera tanto importante sulla quale non possono esserci polemiche”. La maggioranza”, ribatte invece sulla nota politica l’assessore e vicesindaco Fiorilli, “si è espressa a favore non di un blocco delle opere, ma di una sospensione temporanea, tesa solo a garantire il tempo sufficiente per l’approfondimento delle carte”. “E’ evidente”, gli dà manforte il consigliere Pdl Lorenzo Sospirti, “che non esiste un partito contro né a favore della pedonalizzazione. La sospensione serve a chiarire ai consiglieri comunali quali sono le carte in gioco per favorire una riflessione ulteriore, dunque oggi non stiamo accordando una sospensione sine die, ossia finchè anche l’ultimo consigliere comunale non si sarà convinto, non ci riusciremmo mai e non è nostra ambizione. La sospensione è dettata dalla necessità di approfondire la vicenda, ma non ci vuole poi l’unanimità dei consensi: lette le carte poi si andrà in Consiglio”.
“Il progetto di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele”, aggiunge tecnicamente Fiorilli, “prevede la riorganizzazione del sistema del verde, la realizzazione di un arredo urbano moderno capace di tornare ad attrarre l’utenza, senza stravolgere un assetto naturale e ormai storico, anche perché certamente non possiamo e non vogliamo desertificare il centro urbano”.