Ortona. Approvati i progetti che prevono nuove accessi alle spiagge di Punta Ferruccio e dei Ripari di Giobbe.
Nell’ultimo Consiglio comunale dello scorso 30 dicembre, è stato approvato il progetto definitivo che prevede interventi per la tutela e valorizzazione delle riserve naturali di Ripari di Giobbe e Punta dell’Acquabella. L’intervento sulle riserve naturali nasce dalla partecipazione ad un bando regionale per accedere ai fondi POR FESR Abruzzo 2014-2020 Asse VI per la “Tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali”, avviata dalla passata amministrazione comunale con una delibera di giunta del 27 febbraio 2017. Il 3 maggio 2017 la Regione Abruzzo accordava un finanziamento di 300mila euro a cui si aggiungevano 75mila euro come quota di co-finanziamento da parte dello stesso Comune per un progetto complessivo che prevede una nuova piantumazione, nuovi arredi e una sentieristica che esalta le specificità naturali e ambientali delle riserve.
L’attuale amministrazione Castiglione con la delibera approvata a fine dicembre ha inteso migliorare il progetto previsto su queste aree aggiungendo due interventi che riguardano le infrastrutture pubbliche di accesso a questa suggestiva area della costa ortonese. In particolare è stata prevista la realizzazione di un parcheggio in località Punta Ferruccio, su un’area già comunale, mentre con le Ferrovie sono stati concordati i lavori per la sistemazione della discesa a mare.Inoltre anche nell’area vicina della riserva dei Ripari di Giobbe, l’amministrazione comunale ha voluto integrare i progetti di tutela e valorizzazione di questa porzione di costa con l’individuazione e acquisizione di un’area da adibire a parcheggio pubblico e la sistemazione del percorso di discesa a mare con l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale.
“La delibera che abbiamo approvato – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e urbanistica Giovanni Totaro – si inquadra all’interno di una strategia di interventi per migliorare, tutelare e valorizzare la nostra costa con infrastrutture adeguate e che permettono un accesso sicuro alle spiagge”.