Chieti. “Oggi riteniamo di aver costruito correttamente il bilancio consolidato 2016, di avervi inserito gli enti che andavano in esso compresi e che tra questi non dovesse esservi l’ACA perché in concordato preventivo. Su questo punto la norma applicata è chiarissima”.
Lo ha rimarcato l’Assessore alle Attività Finaziarie, Valentina Luise, a margine dell’approvazione, nella seduta odierna del Consiglio Comunale, del Rendiconto della gestione economico patrimoniale e del Bilancio consolidato per l’esercizio 2016, documenti che costituiscono l’ultimo tassello della riforma contabile nell’ambito del più ampio processo della contabilità degli Enti pubblici.
“Si è trattato di un adempimento di natura tecnica, con valenza meramente informativa, legato all’adozione di un sistema contabile integrato – ha aggiunto l’Assessore Luise – che ha comportato dei ritardi, come avvenuto in moltissimi altri Comuni, a causa della difficoltà di affrontare i mutamenti del quadro normativo. I documenti approvati, infatti, non modificano affatto il bilancio già approvato la scorsa estate come chiarito dallo stesso collegio dei Revisori dei Conti nel parere al bilancio economico patrimoniale dell’Ente.
Per quanto riguarda la riserva sollevata dall’organo di revisione relativamente all’inserimento del bilancio di ACA nel perimetro del consolidamento – ha aggiunto l’Assessore Luise – la norma è molto chiara. Pertanto, la riserva mossa dal collegio, che pure ha espresso parere favorevole, è superata. La norma prevede, infatti, che il bilancio dell’azienda acquedottistica non vada inserito in quanto in concordato preventivo. Non c’è spazio per diverse interpretazioni ed appare, dunque, illogico voler continuare ad insistere su tale aspetto.
Infine, per quanto riguarda la perdita di quattro milioni che si genera nel rendiconto economico patrimoniale, questa viene interamente coperta con le riserve e non ha alcun riflesso sugli esercizi successivi considerato che il patrimonio netto del Comune ammonta a circa 99 milioni”.