Chieti, Di Primio e Viola incontrano i tassisti

taxiChieti. Questa mattina si è svolta una riunione, alla presenza del sindaco di Chieti Di Primio, dell’assessore alle Attività Produttive Viola, con rappresentanti dei tassisti teatini, volta ad affrontare le problematiche relative la regolamentazione del “servizio taxi” all’interno dell’Aeroporto d’Abruzzo.

“Al fine di sollecitare l’attesa firma, da parte dell’amministrazione regionale, del Decreto che fissi una volta per tutte i criteri di accesso dei tassisti teatini nell’Aeroporto d’Abruzzo – ha detto l’assessore Viola – questa mattina il sindaco Di Primio ha contattato l’assessore Regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, il quale ha garantito che, a breve, tale decreto verrà portato alla firma del governatore Gianni Chiodi. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato Luigi Colalongo in rappresentanza della Confartigianato, insieme ai colleghi Renzo Buccione e Giordano Salvati, sono state, altresì, affrontate le tematiche riguardanti la crisi che ha investito il settore del trasporto su taxi nella città di Chieti, crisi aggravatasi in seguito alla chiusura della Caserma Berardi, già sede del 123° Fanteria Chieti. A tale proposito, l’amministrazione comunale ha garantito il proprio impegno valutando la possibilità di ripristinare le quattro stazioni di sosta ubicate in largo Cavallerizza, presso l’Ospedale Clinicizzato di Colle dell’Ara, la Stazione Ferroviaria in piazzale Marconi e presso il Centro Commerciale Megalò. Detti stalli saranno dotati di colonnine per ricevere le chiamate degli utenti. Tale iniziativa ha l’obiettivo di rendere più visibile e meglio fruibile il servizio taxi in città sia per i residenti, sia per i turisti, con particolare riguardo per gli anziani e gli studenti universitari ai quali poter offrire dei pacchetti a prezzi convenienti, potenziando, al contempo, il servizio nelle ore notturne. Aderendo, inoltre, alle richieste delle associazioni dei consumatori, le tariffe predeterminate saranno pubblicizzate su totem informativi e ciò nell’ottica della massima trasparenza possibile”.

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