Vasto. Il Consiglio Comunale, nell’odierna seduta, ha approvato il Piano Sociale 2017/2018dell’Ambito Distrettuale Sociale 07 Vastese composto, oltre al Comune di Vasto in qualità di Ente capofila, dai Comuni di San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Torino di Sangro, Villalfonsina, Lentella e Fresagrandinaria.
Il documento programmatorio è stato approvato all’unanimità dei Consiglieri presenti. “Un voto – ha dichiarato il Sindaco Francesco Menna – che certifica la bontà del lavoro preparatorio condiviso da tutte le nove Amministrazioni facenti parte l’Ambito Distrettuale Vastese ed, al contempo, la qualità di una programmazione che coglie l’obiettivo di mantenere immutati i servizi sociali erogati dai Comuni”.
Esprime soddisfazione l’Assessore alla Politiche Sociali, dei Diritti e delle Risorse Umane Lina Marchesani, per la quale “il risultato di oggi giunge al termine di un percorso articolato caratterizzato dalla partecipazione, dal confronto e, fortunatamente, da un atteggiamento di pluralità molto ampia, che ci ha permesso di individuare i servizi da erogare senza disperdere il patrimonio delle singole realtà comunali.” Tanti gli obiettivi conseguiti per il Comune di Vasto che mantiene tutti i servizi precedentemente assicurati e si apre ad alcune novità.
“Il nostro Comune – ha proseguito l’Assessore – partecipa a quasi tutti gli assi tematici previsti dal Piano, per un finanziamento di oltre 2 milioni di euro.Accanto a strumenti come il S.I.A., il Reddito di Inclusione, i servizi integrati per la prima infanzia e la disabilità, e progetti quali Abruzzo Include e Home Care Premium, si collocano nuovi interventi: il progetto Una Spiaggia per Tutti, che partirà dalla prossima stagione estiva 2018; il capitolo “politiche giovanili”, che vedrà una riconfigurazione del servizio Informagiovani all’interno del Centro Polivalente “Enrico Berlinguer”; progetti in fase di definizione nazionale e regionale, chesono parte integrante del Piano e che abbiamo ferma intenzione di realizzare e, primo tra tutti, il “Con noi…dopo di noi”, che applica la nuova legislazione in materia di sostegno alle persone con disabilità grave, prive del sostegno.”
“Ciò sta a significareun’attenzione sempre alta per l’inclusione sociale e, in genere, per i servizi alla persona, sociali ed assistenziali. Si tratta di una chiara scelta politica di cui andiamo particolarmente fieri, perché assicura vitalità all’intero tessuto sociale cittadino, anche in ragione della salvaguardia dei relativi livelli occupazionali. Una scelta – ha concluso –che ha trovato l’accordo anche delle organizzazioni sindacali di categoria.”