Francavilla al Mare. “Diritti negati o richieste pretestuose? Incapacità amministrativa o collusione morale? Una delle solite storie infinite che si protraggono quando i rapporti tra amministrazioni incapaci e/o interessate provocano atti che sistematicamente fanno ricadere i loro effetti negativi sulla collettività”.
Così in una nota Gennaro Nardi del gruppo denominato “Ufficio del cittadino” sulla situazione della piscina comunale di Francavilla al Mare.
“La Progetto Sport srl – prosegue Nardi – ha chiesto ed ottenuto una proroga temporale fino al 26 marzo 2013 rispetto al termine ultimo imposto dalle condizioni firmate per rilevare la proprietà della Piscina Comunale. E’ facile supporre che la Progetto Sport srl non abbia i mezzi necessari per adempiere al completamento del contratto di compravendita. Infatti si sono diffuse affermazioni che esplicano la volontà della Progetto Sport srl a coinvolgere i propri dipendenti e/o collaboratori ad entrare nella compagine societaria attraverso l’apporto di capitale. Intanto però la cittadinanza di Francavilla al Mare (da sempre proprietaria della Piscina cosiddetta ‘Comunale’) è costretta a non godere assolutamente dei benefici da essa espressi”.