Chieti. “È ufficiale: la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Chieti sottoscriveranno la convenzione riguardante l’erogazione di 11.172.890 euro di finanziamenti relativi agli interventi di riqualificazione urbana della città di Chieti inseriti nel progetto ‘Riqualific@teate.’”. Ad annunciarlo in conferenza stampa, questa mattina, il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, con gli assessori comunali e un team di professionisti teatini – architetti Umberto Di Renzo, Augusto Capone, Gianfranco Scatigna, Maria Cicchitti, Annalisa Di Luzio e ingegnere Maurizio Cantatore – che, con l’Ufficio tecnico del Comune, hanno redatto i progetti, valutati positivamente dalla commissione tecnica, nell’ambito del bando ministeriale approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 25 maggio 2016.
“Finalmente è giunto il momento tanto atteso della sottoscrizione con Palazzo Chigi – ha esordito il Sindaco Di Primio – che ci consentirà di redigere i progetti esecutivi e successivamente bandire le procedure di gara dei cantieri”.
Con la delibera n.72 del 7 agosto 2017 del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), in attuazione di quanto disposto dalla legge di bilancio 2017, le risorse stanziate sull’apposito capitolo di spesa del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 sono state, infatti, integrate in favore dei progetti inseriti in graduatoria del Programma Straordinario di Intervento per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie.
Obiettivo del Progetto “Riqualific@teate” è la riqualificazione del Centro Storico e degli ambiti urbani limitrofi: due gli interventi coordinati tra loro, distribuiti su tre aree.
A.1) RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA PIAZZA SAN GIUSTINO
La Piazza della Cattedrale, che ospita anche Municipio e Palazzo di Giustizia, storicamente utilizzata come parcheggio pubblico, verrà riqualificata architettonicamente ma soprattutto verrà liberata dalle auto grazie alla realizzazione del raddoppio del parcheggio previsto al terminal bus di piazza Falcone e Borsellino.
La realizzazione dei 150 nuovi posti auto (che andranno a sommarsi agli attuali 130) consentirà di liberare la piazza dalla funzione di sosta e consentirà di intervenire su di essa con nuovi arredi, pavimentazione e illuminazione, riqualificandola in termini sia architettonici che funzionali, esaltando la Cattedrale come elemento principale della piazza. La sua pedonalizzazione avverrà secondo fasce orarie disciplinate e nel rispetto delle attività degli uffici istituzionali esistenti. I lavori sull’area, che presenta sicuramente delle peculiarità di carattere archeologico, saranno presi in dovuta considerazione in sede di progettazione definitiva con il coinvolgimento diretto degli enti di competenza.
A.2) RIQUALIFICAZIONE E POTENZIAMENTO DEI PARCHEGGI PUBBLICI DEL TERMINAL BUS DI PIAZZA FALCONE E BORSELLINO E DEL SISTEMA DI COLLEGAMENTO PEDONALE CON IL CENTRO STORICO
Già area di sosta, con un sistema interrato di parcheggi al di sotto del capolinea bus, strategico per la città in quanto destinatario di tutti i trasporti pubblici provenienti dall’intera provincia, offre attualmente 130 stalli per autovetture. Le scelte progettuali hanno optato per il potenziamento del parcheggio grazie allo sfruttamento della superficie sottostante. Nella parte superiore sarà prevista una riqualificazione ambientale, paesaggistica e funzionale della struttura con la riconsegna dei lavori del tunnel/ascensore che collega la piazza al centro storico, il rifacimento della scala mobile e la sistemazione dell’area a verde.
B.3) PARCHEGGI PUBBLICI E RECUPERO FUNZIONALE DELLE AREE DI PERTINENZA DELLA EX CASERMA BERARDI E DELL’AREA DELL’EX SCUOLA VICENTINI
In continuità con l’accordo di programma sottoscritto tra Comune e Agenzia del Demanio per la rifunzionalizzazione dell’area della ex Caserma, contemperando la necessità di integrare i servizi presenti nella zona in previsione del trasferimento delle funzioni principali delle sedi militari, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia del Territorio e dell’Archivio di Stato, sono stati individuati alcuni interventi di potenziamento degli standard legati ai parcheggi pubblici e al verde urbano. Gli interventi previsti riguarderanno, in particolare, la costruzione di un parcheggio seminterrato nell’area dell’ex caserma (via Padre A. Valignani, via Pantaleone Rapino e via Ferdinando Ferri), l’ottimizzazione dei parcheggi pubblici a raso all’interno dell’ex Caserma in funzione di stretta pertinenzialità con le nuove funzioni pubbliche previste anche nell’ottica di un interscambio modale “trasporto privato/trasporto pubblico” e la realizzazione di un nuovo parco pubblico di 6000mq nell’area della ex scuola Vicentini, struttura che, a seguito del sisma del 2009, ha evidenziato criticità tali da renderla inagibile e che, dunque, sarà demolita.In seguito allo smantellamento della scuola, l’area sarà destinata ad attività ludico-sportive per gli Istituti comunali dell’Infanzia e dell’Istruzione Primaria, da intendere come esperienze preparatorie per la pratica dell’Orienteering – Territorio come Aula e Palestra Didattica, come da indicazioni del MIUR. Tale sistemazione prevede la realizzazione di aree a verde per ricreare gli ambienti naturalistici della collina e del bosco, nonché la predisposizione di una porzione di area a Orto Botanico per la conoscenza e la sperimentazione diretta delle essenze vegetali.
“Gli interventi che andremo a realizzare – ha specificato il Sindaco Di Primio – non sono un ‘progetto spot’ per la nostra città ma una programmazione portata avanti fin dal 2010. Chieti avrà, infatti, entro il 2020 una nuova offerta infrastrutturale e di accessibilità ‘a sistema’ con il PEOPLE MOVER, funicolare di collegamento tra il campus universitario di Chieti/Ospedale Clinicizzato ed il Centro Storico della città (intervento programmato e finanziato con Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud ai sensi del D.G.R. 229/2016); il TUNNEL PEDONALE DI LARGO BARBELLA per il collegamento del Terminal Bus/parcheggi pubblici di Piazza Falcone e Borsellino e Corso Marrucino; il COMPLETAMENTO DEL SISTEMA FILOVIARIO DI CHIETI da via dei Vestini a Piazzale S. Anna (intervento programmato e finanziato con Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud ai sensi del D.G.R. 229/2016); la CITTADELLA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ovvero il trasferimento, presso la ex Caserma Berardi, delle nuove sedi di Uffici Statali – Guardia di Finanza, Caserma dei Carabinieri, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e Archivio Notarile – e del Liceo Scientifico (intervento già programmato con Accordo di Programma tra il Comune di Chieti e Agenzia del Demanio dello Stato nell’ambito del “Piano di razionalizzazione delle sedi delle Amministrazioni Statali di Chieti” sottoscritto il 16.12.2015); la RISTRUTTURAZIONE DEL PIAZZALE DEL TERMINAL BUS (Piazza Falcone e Borsellino) su progetto già finanziato dalla Regione Abruzzo a favore della T.U.A Abruzzo ed inserito nel Masterplan Abruzzo; la CITTADELLA DELLA CULTURA con il recupero del compendio demaniale dell’ex caserma Bucciante al fine di realizzare un polo culturale di primaria importanza con le nuove sedi della biblioteca “De Meis”, del Museo Universitario e dell’Archivio di Stato (intervento programmato e finanziato con Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud ai sensi del D.G.R. 229/2016), gli interventi del Programma Smart Teate ovvero nuovi autobus, stazioni bike sharing e di ricarica per mezzi elettrici, piste ciclopedonali, nuove centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, riqualificazione della ex Pescheria, riqualificazione del piazzale Sant’Anna, realizzazione di nuovi collegamenti pedonali nelle strade del centro storico, creazione della rete del patrimonio culturale, installazione di reti wifi gratuite su tutto il territorio comunale, acquisto di tabelloni elettronici interattivi, installazione di paline telematiche in prossimità delle fermate degli autobus, monitor informativi sui mezzi di trasporto pubblico, il progetto ‘running city’ per la valorizzazione della pratica della corsa e della passeggiata. Il programma Riqualific@teate – ha poi evidenziato il Sindaco – avrà tempi stretti e controlli rigidi anche perché tutto vedrà la luce in 3 anni. Nel 2018 partirà la progettazione esecutiva e l’avvio delle procedure di gara; nel 2019 verranno effettuati i lavori che si concluderanno nel 2020. Stiamo per avviare una serie di gare che cambieranno il volto di questa città”.