Francavilla al Mare. “La democrazia violata”. Così il capogruppo dei Democratici per Francavilla, Stefano Di Renzo, ha tuonato dopo la mozione non discussa nell’ultimo Consiglio, e direttamente bocciata, mozione che aveva lo scopo di evitare l’inquinamento del fiume Foro.
“All’ultimo Consiglio Comunale del 16 novembre – ha continuato Di Renzo – la maggioranza del sindaco Luciani ha di nuovo umiliato se stessa. Il gruppo Democratici per Francavilla aveva presentato una mozione relativa al forte inquinamento del fiume Foro ed alle azioni necessarie per evitare il proseguo delle attività inquinanti da parte di soggetti senza scrupoli. Ma i consiglieri di maggioranza hanno ritenuto di non dovere neanche rispondere alle questioni di merito sollevate dal consigliere Di Renzo ed hanno semplicemente e vilmente bocciato la proposta. In seguito alla bocciatura della mozione non ci saranno telecamere a dissuadere coloro che hanno intenzione di disfarsi di amianto ed altri inquinanti sulle sponde del Foro, non ci saranno ronde da parte delle guardie ecologiche del WWF, non ci saranno controlli da parte della polizia municipale. Ma cosa gravissima non si è concesso il confronto democratico in consiglio comunale su di un tema tanto importante riguardante la salute pubblica, sembra di vivere in un’altra epoca. Mi chiedo dove siano i consiglieri del Pd, Idv e Futura, perché non affrontano un argomento cosi importante? Perché si limitano solo ad alzare la mano per votare e perché non argomentano le posizioni contrarie. E pensare che per essere presente in consiglio e poter discutere la mozione ho rinunciato all’intervento programmato che avrei dovuto fare alla stazione Leopolda di Firenze all’iniziativa di Matteo Renzi ‘viva l’Italia viva’”. Infine, si è contestata la risposta data dall’assessore Rosato sulla rimozione delle 69 piante di Tigli. “Una risposta imbarazzata ed imbarazzante per la città – ha detto il capogruppo di Democratici per Francavilla – si sono citate sentenze di tribunali pur di giustificare un atto che dimostrerebbe una totale mancanza di sensibilità ambientale e di rispetto per il territorio. Si tratta di tigli cd. Pianta ‘anti smog’, esemplari importantissimi non solo dal punto di vista della pulizia dell’aria ma anche per la creazione e il mantenimento della biodiversità. E’ stato calcolato che alberi adulti delle specie sopracitate, dell’altezza di oltre 15 metri, riescono ad assorbire 10 kg di CO2 (Anidride carbonica) ogni ora. Inoltre, la quantità di ossigeno rilasciata nell’atmosfera da un albero adulto in ottime condizioni di salute è pari a 6 kg al giorno. Assurdo che un provvedimento del genere debba arrivare da chi si professa ambientalista e di sinistra. L’interpellanza è stata trasformata in mozione e verrà discussa nel prossimo consiglio comunale sempre che la maggioranza ed il sindaco Luciani lo consentano, sempre che siano disposti al confronto democratico”.