“Abbiamo consegnato alla presidente Finocchiaro il nostro documento, nel quale rivendichiamo il diritto della nostra città a mantenere il ruolo di capoluogo” spiegano Di Iorio e D’Amico “assieme al documento del ‘Comitato per la Difesa di Chieti e della sua Provincia’, e la presidente ci ha garantito il pieno sostegno alla nostra causa, che d’altronde già conosceva bene in quanto è uno dei casi presi in considerazione con maggiore attenzione. Chieti d’altronde ha i requisiti di capoluogo e quindi il diritto a non perdere questo status. Per questa ragione nei prossimi giorni andremo anche dal capogruppo del Pd alla Camera dei deputati Dario Franceschini. A tutti stiamo chiedendo anche un ripensamento sul sistema elettorale oggi previsto per le nuove province, su cui pende un giudizio di merito presso la Corte Costituzionale, perché dovrà essere ai cittadini il compito di definirne chi è preposto alla guida ed al governo non certo dei nominati. Il Pd è mobilitato dunque ad ogni livello amministrativo ed istituzionale per difendere le ragioni della nostra città e del suo territorio che non può subire altre privazioni e dimenticanze; ora ci aspettiamo che anche gli altri partiti, a iniziare dal Pdl che ha pesanti responsabilità dirette in questa vicenda, si assumano lo stesso onere e si muovano, non solo a chiacchiere, a difesa di Chieti e della sua provincia. Ci appelliamo alla città ed all’intero territorio affinché non abbassino la guardia e non si rassegnino perché ci sono le possibilità di vincere questa battaglia. Venerdì prossimo invitiamo ad una partecipazione in massa alla fiaccolata promossa dal Comitato e che partirà da Chieti Alta fino allo Scalo”.