Per questo il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha scritto alla Regione affinchè dia seguito alla richiesta di avviare progetti e lavori a difesa del litorale teatino dal fenomeno dell’erosione, finanziandoli con i fondi Fas ma anche attraverso altri fondi, purchè si intervenga nel più breve tempo possibile.
“La Provincia nei mesi scorsi ha fatto un grande lavoro di ricognizione tecnica coordinando i Comuni interessati dai fenomeni erosivi ed ha elaborato una puntuale mappatura corredandola con una cartografia. In sostanza” ha aggiunto Di Giuseppantonio “abbiamo evidenziato compiutamente i fenomeni di erosione ma anche le frane e tutte le problematiche che sono state riscontrate sul territorio. Abbiamo inoltre indicato gli interventi che riteniamo necessari per fronteggiare il fenomeno, inviando alla Regione l’intero carteggio. Purtroppo con il passare del tempo la situazione di degrado del territorio in alcuni punti della costa si è aggravata e così dopo i danni subiti dal patrimonio paesaggistico e dal sistema turistico in generale, si stanno verificando situazioni che mettono a rischio alcune abitazioni e dunque l’incolumità delle persone. A questo punto diventano improcrastinabili, da parte dei competenti Uffici della Regione, interventi e lavori a difesa del litorale, specie nel tratto compreso fra Torino di Sangro e Rocca San Giovani dove maggiori sono le criticità. Non vorremmo che con l’arrivo del maltempo, e in assenza di azioni immediate e concrete, ci ritrovassimo a dover fronteggiare una vera e propria emergenza e, soprattutto, danni irreparabili”.