Fossacesia. Domani, il sindaco Enrico Di Giuseppantonio sarà a Brescia per firmare la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il finanziamento del progetto, presentato dall’Amministrazione Comunale di Fossacesia nella primavera scorsa, che consentirà interventi sull’ex serbatoio idrico di Fossacesia, che si trasformerà in centro culturale e sociale.
Si tratta del progetto, denominato “Una torre per la città”, che permetterà il recupero della vecchia torre e la riqualificazione urbanistica dell’intera area semiperiferica del centro di Fossacesia.
“Il finanziamento ci darà la possibilità di riconvertire un’area di Fossacesia centrale e strategica, e ci permetterà, tra l’altro, di offrire opportunità lavorative per i giovani, soprattutto nel campo della cultura e del sociale. Nel progetto è previsto l’inserimento di spazi utili a promuovere l’incontro e lo scambio collettivo, al fine di limitare la marginalizzazione e l’isolamento sociale». La cerimonia, presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi, si terrà nel salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia a Brescia, prima città della graduatoria nazionale di 451 progetti – di cui 45 ammessi a finanziamento – nella quale Fossacesia si è classificata al 27° posto, dopo grandi città come Firenze, Macerata e La Spezia. Gli interventi approvati rientrano nel Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’autunno del 2015. Il progetto si pone come obiettivo non solo quello di effettuare un recupero architettonico della torre dell’acqua, manufatto realizzato oltre 50 anni fa, ma anche e soprattutto di valorizzare l’intera area circostante, dandogli una nuova dinamicità sociale e culturale e rivitalizzando l’intero territorio anche dal punto di vista produttivo. Le opere previste riguardano la demolizione di due immobili fatiscenti ubicati sul fianco di via Lanciano, al fine di connettere la strada con il territorio circostante. Sarà realizzata inoltre una grande area adibita a verde pubblico con un parco giochi e panchine, dove sarà possibile organizzare anche manifestazioni e laboratori didattici legati principalmente alle tradizioni locali. Fulcro del progetto è la riconversione della torre a luogo adibito ad attività culturali e sociali. Nello specifico sarà realizzata un’area museale dedicata alla storica cultura della pesca e dei trabocchi. Un’altra area sarà dedicata a centro di ascolto per minori e adulti vittime di disagi e abusi ed infine nell’ultima zona sarà realizzato un centro culturale, con sala conferenze dove poter svolgere attività di formazione per giovani e adulti, riunioni, meeting e incontri con la cittadinanza. Le attività che vi verranno svolte saranno tutte finalizzate all’interscambio fra generazioni di culture, mestieri e tradizioni. Infine nell’area antistante la torre sarà realizzata una struttura con funzione di Infopoint e accoglienza per la città.