Pescara. Sì della Giunta Alessandrini all’azione di regolarizzazione della titolarità del complesso del teatro d’Annunzio.
L’Esecutivo comunale ha approvato ieri un atto che prevede il passaggio in capo all’Ente Manifestazioni di di una somma pari a 194.552,08 euro a titolo di indennizzo, cifra che corrisponde al valore contabile del mutuo iscritto in bilancio non ancora ammortizzato riguardante la costruzione e l’ampliamento del Teatro d’Annunzio e dell’Auditorium Flaiano.
“Si tratta di un problema che questa Amministrazione si è posta e ha portato alla soluzione – spiegano il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore al Patrimonio Gianni Teodoro – L’acquisizione del sedime è divenuta possibile attraverso il perfezionamento dell’intesa raggiunta con l’Agenzia del Demanio tramite la cessione in permuta di oltre 10 beni immobili strategici per la città. Un’operazione iniziata nel 2007, con il sindaco D’Alfonso, che pose le basi dell’accordo che attraverso lo strumento del federalismo demaniale ha consentito al Comune la valorizzazione di diversi immobili pubblici a beneficio dei territori, fra cui il complesso del d’Annunzio, che a livello immobiliare ha oggi un valore pari a quasi 3,5 milioni di euro”.
“La permuta effettuata con l’Agenzia del Demanio”, proseguono, “ci consente di restituire all’Emp i 194mila euro. Con il sì dato ieri dalla Giunta, la documentazione approderà infatti in Consiglio Comunale la prossima settimana e un’altra azione rimasta incompiuta per anni troverà un lieto fine. Lieto perché ora il complesso intero appartiene alla comunità, che peraltro vive e frequenta teatro e auditorium, e anche perché questa restituzione attesa per anni, costituisce un’utile iniziativa a sostegno dell’EMP, che è la più antica e identitaria istituzione culturale della nostra città che questa Amministrazione sta cercando di risollevare”.