Chieti. Il responsabile dell’Udc di Chieti centro, Giuseppe Marcuccitti, ha espresso la sua opinione sulla decisione del vicesindaco del capoluogo teatino, Bruno Di Paolo, di dimezzarsi l’indennizzo vista la delicata situazione economica che attanaglia Chieti, oltre al paese intero. Di Paolo, nell’annunciare la propria decisione, aveva invitato i suoi colleghi a seguire il suo esempio.
“Bene ha fatto il vicesindaco Bruno Di Paolo – ha detto Marcuccitti – a porre all’attenzione della classe politica cittadina il tema delle indennità di funzione che gli amministratori locali percepiscono, ma lo sfidiamo sul piano della concretezza e della coerenza. Poiché Di Paolo sa bene che il Comune non può tagliare l’indennità di un amministratore singolo, pur in presenza di una sua richiesta, poiché essa è fissata per legge, allora sin da ora metta a disposizione metà della somma che riceve ogni mese alla Caritas diocesana che da qualche tempo ha lanciato un allarme relativo all’aumento delle persone che si rivolgono al Centro d’Ascolto e dei pasti richiesti nelle mense per i poveri della città. E magari, visto che la Regione ha abolito dalla prossima legislatura i vitalizi per gli ex consiglieri regionali, inviterei Di Paolo a versare alla Caritas anche un anticipo del congruo assegno che tra qualche anno da L’Aquila gli verrà versato per i due anni trascorsi a palazzo dell’Emiciclo. La solidarietà non passa dagli annunci in conferenza stampa, ma dai gesti concreti del quotidiano”.