Fra le norme del Codice di comportamento c’è, fra l’altro, l’obbligo per il dipendente di astenersi dal partecipare all’adozione di decisioni o attività che possano coinvolgere interessi propri; di non accettare retribuzioni o regali per i compiti d’ufficio da soggetti diversi dall’amministrazione; di dedicare, nel rispetto dell’orario di lavoro, la giusta quantità di tempo ed energie allo svolgimento delle proprie competenze.
“Da quando è attiva sul sito internet dell’Ente la finestra di dialogo ‘Dillo al Presidente’ sono pervenute alcune segnalazioni – dice il presidente Di Giuseppantonio – che nel confermare come la stragrande maggioranza dei lavoratori della Provincia operi con impegno e disponibilità, hanno tuttavia evidenziato situazioni in cui, ad esempio, ai cittadini non sono state fornite risposte esaustive e tempestive rispetto a specifiche istanze oppure non c’è stata sufficiente chiarezza nell’illustrazione della tipologia e delle modalità dei servizi che vengono resi dall’Ente. Alla luce di simili situazioni, pochissime in verità, ho ritenuto di inviare a tutti i dipendenti il Codice di comportamento già previsto dalla Legge, affinchè il pieno rispetto delle norme in esso contenute possa promuovere la qualità dei lavoro dei dipendenti da una parte, e l’efficacia del servizio a favore dei cittadini dall’altra. L’azione della Pubblica Amministrazione in generale, e della Provincia in particolare che fra gli enti territoriali è tra i più vicini ai cittadini – conclude il presidente Di Giuseppantonio – raggiunge gli obiettivi di efficacia e trasparenza anche grazie al rispetto da parte dei dipendenti del rapporto con il pubblico e in questo la puntuale applicazione del Codice può essere di grande aiuto”.