Provincia di Chieti, ancora polemiche sui conti dell’Ente

colettiChieti. “Se quanto riportato dalla stampa di ieri corrisponde al pensiero di Di Giuseppantonio, ed oggi consigliere di minoranza del PD, devo dedurre che l’attuale Presidente durante i Consigli Provinciali è presente solo con il corpo, mentre con la mente passeggia nei corridoi dei palazzi romani dove da una vita spera di poter accedere come inquilino”.

Così l’ex presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, che prosegue: “Nella seduta del 28 agosto scorso, durante la discussione della deliberazione relativa all’approvazione del conto consuntivo 2011, portato in aula con 5 mesi di ritardo con tutte le conseguenze di carattere amministrativo, il Consiglio Provinciale ha approvato, all’unanimità, un emendamento presentato da me , con il quale si è deciso di costituire una commissione snella formata da tre persone, e da me stesso, dal presidente della Commissione Bilancio, Fioriti e dall’assessore al Bilancio, Monaco, con l’intento di attuare, alla presenza e con la collaborazione dei dirigenti dei vari settori, una verifica puntuale dei residui attivi e passivi dell’Ente, stante la Cassa presso il tesoriere costantemente e fortemente in attivo. Una cassa costante di circa 30 milioni di euro nonostante le spese che necessariamente l’Ente deve effettuare per la gestione corrente, insieme a dei residui passivi di circa 128 milioni di euro ormai non più tutti utilizzabili, a fronte di circa 105 milioni di euro di residui attivi che devono essere verificati, fa pensare che l’Ente, sotto l’aspetto contabile , è in equilibrio ed in buona salute, nonostante i dati di bilancio portano per tre anni consecutivi del disavanzo di gestione. Una rapida e puntuale verifica dei residui passivi ed attivi dell’Ente, potrebbe riservare delle sorprese anche positive per l’amministrazione. Questo ha deciso all’unanimità il Consiglio Provinciale, anche con il voto di Di Giuseppantonio. Anche i consiglieri di maggioranza, contrariamente a quanto riportato dalla stampa di ieri, hanno votato l’emendamento e sono stati daccordo alla nomina della commissione proprio sulla scorta delle perplessità derivanti dalla contraddittorietà dei numeri. Soldi in cassa e Provincia in fallimento! Qualcosa non va! Secondo me il mistero sarà svelato con la verifica dei residui. Naturalmente – conclude Coletti – approfitto della circostanza per sollecitare la immediata riunione della commissione e per rinviare al mittente le fandonie raccontate sulla gestione del governo provinciale da me presieduto. Dopo quasi quattro anni di inerzia dell’amministrazione Di Giuseppantonio, i cittadini del nostro territorio sanno benissimo distinguere capacità e responsabilità”.

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