Montesilvano. “Non si accetta la leggerezza e l’imprecisione con cui vengono affrontati argomenti che necessiterebbero di conoscenze tecnico/giuridiche prima di essere divulgati all’opinione pubblica”. Così la Rieco Spa risponde ai commenti dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Montesilvano, che a suo dire avrebbe comparato gare d’appalto completamente diverse.
“Le gare di appalto dei servizi di Igiene Urbana presso il Comune di Montesilvano e il Consorzio dei Comuni Marchigiani CIR 33 – precisa infatti Rieco – si sono svolte in virtù di bandi predisposti dalle stazioni appaltanti, che hanno effettuato una valutazione economica sulla congruità dei prezzi sulla base delle specificità dei singoli servizi richiesti, assolutamente diversi e non comparabili specialmente per quanto attiene la raccolta porta a porta; così, ad esempio, è diversa la frequenza dei ritiri, il numero degli operatori impiegati oltre al servizio di spazzamento, previsto soltanto per Montesilvano. Inoltre, com’è possibile comparare i costi tra il servizio di porta a porta a Montesilvano con quello nelle Marche, in cui è già da tempo attivo e che, pertanto, non necessita di costi di attivazione? L’affermazione che i costi sono raddoppiati è radicalmente falsa e, in tal modo, vengono messi surrettiziamente in discussione atti deliberarti dalla P.A. a cui la Rieco ha semplicemente aderito. Le falsità riportate nelle affermazioni di Aliano non appaiono accettabili, specie in un contesto in cui la Pubblica Amministrazione non ha ancora stipulato il contratto di appalto, come avrebbe dovuto fare in aderenza ai principi enunciati dal Consiglio Di Stato proprio sulla gara indetta dal Comune di Montesilvano ed avente ad oggetto il servizio in parola”.