La denuncia arriva dalla deputata Alessia Morani che propone di vietare per legge la tariffazione a 28 giorni.
Si fa largo in Parlamento l’ipotesi di vietare per legge la tariffazione a 28 giorni. Il timore è che dopo quelle telefoniche, anche altre compagnie potrebbero utilizzare lo stesso espediente per aumentare implicitamente i costi dei vari servizi erogati.
“La bolletta da pagare ogni 28 giorni è un trucchetto tutto italiano delle compagnie telefoniche, e ora anche della pay tv Sky, per mascherare l’aumento delle tariffe”, a denunciarlo è la deputata Alessia Morani, che poi spiega come la tariffazione a 28 giorni comporti per l’utente un aumento occulto di circa l’8.5%.
Lo stratagemma dei 28 giorni, già severamente censurato dall’Agcom che lo ha vietato per i contratti di telefonia fissa, potrebbe ora essere bandito per legge. La deputata Morani ha infatti dichiarato all’Adnkronos che una norma ad hoc potrebbe essere inserita nella prossima legge di bilancio.
“La mia preoccupazione maggiore – spiega la deputata – è che anche le compagnie di gas ed elettricità possano accodarsi”, ed effettivamente la tariffazione a 28 giorni dopo essere stata introdotta sulle offerte di telefonia mobile, si è allargata alle bollette della linea fissa e recentemente è stata introdotta anche dalla pay tv Sky.