Nel caso in cui il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza del TAR dell’Aquila, che accoglieva il ricorso presentato dalle case di cura private (Villa Serena, Pierangeli e Spatocco) contro il commissario ad acta della sanità e la curatela del fallimento società Villa Pini d’Abruzzo srl, lo stesso ordine del giorno invita il sindaco a farsi promotore verso la Regione affinché si trovino tutte le soluzioni in grado di garantire i livelli occupazionali dei lavoratori Villa Pini/San Stefar, attualmente dipendenti del policlinico Abano Terme; i servizi sanitari che la stessa azienda fornisce al territorio, attraverso il mantenimento in ambito sanitario dell’attuale budget economico dedicato alla sanità; a vincolare l’eventuale ridistribuzione degli accreditamenti e dei posti letto alla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali e di tutti i servizi sanitari attualmente forniti da Villa Pini-policlinico Abano Terme.