Chieti. “Ritengo del tutto oltraggioso che l’attuale Sindaco pro tempore del comune di Chieti dopo aver ridotto sul lastrico le casse comunali in anni di dissennata gestione contabile, dopo aver consentito che la città subisse un continuo svuotamento di uffici pubblici con pesanti ricadute sull’economia cittadina ed altro ancora si permette ora di giocare con il futuro della città accusando la Regione Abruzzo unicamente per soddisfare le sue auto aspirazioni elettorali”.
Così in una nota il Consigliere Comunale di Chieti del Pd, Luigi Febo, che prosegue: “Infatti, il sindaco pro tempore lavora per far perdere i finanziamenti (circa 13 milioni di Euro) per la funivia che dovrebbe unire il centro storico con il campus universitario. Come è noto il comune di Chieti essendo stazione appaltante è titolare di finanziamenti Cipe- Masterplan e pertanto deve portare avanti tutte le attività necessarie per far partire il progetto. Pertanto, così come le atre stazioni appaltanti titolari del finanziamento Masterplan, ai sensi della Deliberazione Cipe 26 , del 10 agosto 2016, nonché della circolare 1 del 2017, il comune di Chieti deve procedere all’iscrizione in bilancio degli impegni di spesa, consentendo l’avvio delle attività necessarie all’attuazione delle azioni a loro assegnate. Il sindaco pro tempore di Chieti, dovrebbe sapere che le modalità di trasferimento delle risorse prevedono esclusivamente un anticipo del 10% e successivi pagamenti intermedi, fino all’85%, ma il primo pagamento successivo all’anticipo si può ottenere esclusivamente dopo aver realizzato almeno il 5% dei costi. Ma il Di Primio, che ha ricevuto zero Euro per la funivia dal suo amico Febbo quando era un plenipotenziario esponente della ex maggioranza in Regione, anziché definire carta straccia i soldi che sono disponibili da parte della Regione Abruzzo targata D’Alfonso, si metta a fare il sindaco e si adoperi perché la sua amministrazione non perda questo finanziamento. E’ bene ricordare che la Regione Abruzzo aveva messo a disposizione del comune di Chieti 10 milioni di Euro per la funivia tra il centro storico e il campus, altri 4 milioni per il completamento dell’anello filoviario e 3 milioni di Euro per l’ex Ospedale militare. Però, meno di un mese fa il comune di Chieti aveva richiesto un ulteriore investimento di altri 3 milioni di Euro per la funivia non considerando la cifra prevista dalla Regione adatta”.
“Ebbene – conclue Febo – dopo aver ottenuto dall’odiato D’Alfonso altri 3 milioni di Euro per la funivia il sindaco Di Primio torna a fare polemica strumentale. Purtroppo, la miope visione politica del sindaco pro tempore di Chieti si contraddistingue per scelte e decisioni di carattere ideologico anziché per concrete azioni volte a tutelare l’interesse della collettività che amministra. Il Di Primio, auto candidato alla regione, non può permettersi che opere infrastrutturali così importanti per Chieti (come ad esempio la funivia di collegamento tra il centro storico e il campus) siano realizzate grazie all’efficienza di una Giunta regionale di Centro Sinistra. Percui, per garantirsi una possibile candidatura dall’alto preferisce bloccare il tutto con attacchi sterili e puerili e tanti saluti all’interesse generale”.