Pescara, mercatino etnico: Forza Italia chiede di togliere i fondi

Pescara, Sarà presentato al Consiglio comunale di domani, lunedì 31 luglio, un emendamento che contiene la richiesta di togliere i 200 mila euro previsti per il mercatino etnico e dirottarli sull’incremento di videosorveglianza e agenti.

Firmatari dell’emendamento, i consiglieri comunali di centro destra: Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco, capogruppo e vicecapogruppo di Forza Italia; Guerino Testa, capogruppo di Pescara in Testa, che nel corso della conferenza stampa convocata dal capogruppo regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, hanno annunciato:

“Un emendamento alla delibera di assestamento del bilancio in cui chiederemo di togliere i 200mila euro destinati al mercatino etnico, che oggi non è una priorità, e di dirottare la somma per fare investimenti sulla sicurezza e nella lotta contro il degrado cittadino, a partire dall’installazione di telecamere”.

“Sui problemi della sicurezza si interviene con le Forze dell’Ordine”, afferma il capogruppo Antonelli. “Quando lo scorso anno abbiamo chiesto la presenza dell’esercito in città, lo abbiamo fatto perché eravamo consapevoli delle carenze di organico delle Forze di Polizia e quindi l’arrivo dell’esercito ci sembrava una possibile risposta”.

“Non basta: la giunta Alessandrini ha approvato una delibera per il ripristino del turno notturno del servizio, e i vigili rispondono che non possono perché sono pochi e non ce la fanno a coprire tutti i servizi, ed è allora qui che l’amministrazione deve fare delle scelte politiche”.

“Dal primo settembre è prevista l’assunzione di 3 nuovi Dirigenti di cui non c’è necessità, quindi chiediamo di revocare tali assunzioni perché con i soldi di 3 dirigenti ci assumiamo almeno 10 nuovi agenti di Polizia municipale, poi altri 10 agenti sono distaccati in Tribunale per svolgere lavoro amministrativo di segreteria e quei vigili devono invece tornare al servizio effettivo, sarà l’amministrazione giudiziaria a dover fornire personale di segreteria, infine si possono assumere vigili stagionali, e anche su questo la giunta Alessandrini è in forte ritardo, forse gli stagionali arriveranno in ottobre, ma va bene lo stesso”.

“In altre parole abbiamo dimostrato concretamente che ci sono le condizioni per integrare la dotazione della Polizia municipale di almeno 30 nuovi agenti che consentirebbero una presenza incisiva e costante nell’applicazione delle misure antidegrado. A tutto questo aggiungiamo le disposizioni già inserite nella nostra proposta di delibera che lunedì andrà in Consiglio comunale, ovvero l’applicazione del Daspo urbano”.

“In via Silvio Pellico si ripete ogni giorno un fenomeno di inciviltà e di disturbo a opera di un gruppo di cittadini dell’est Europa, e noi ci chiediamo perché il sindaco Alessandrini non applica il Daspo urbano e non li espelle? È un provvedimento semplice ma soprattutto lancerebbe un segnale concreto sfruttando un’opportunità legislativa che non gli ha dato il centro-destra ma il ministro Minniti di un governo di sinistra”.

“Non basta”, ha aggiunto il capogruppo Testa. “Ricordo che da mesi abbiamo due vigili urbani che trascorrono tutto il giorno a Palazzo di città e che invece possono essere impiegati nelle vie della città. Lunedì interverremo con una proposta concreta rivolta al Pd, ovvero togliere dal bilancio i 200mila euro previsti per il mercatino etnico che non rappresenta una priorità e dirottare quella somma per agire concretamente sul degrado installando telecamere che possono garantire una maggiore percezione di sicurezza”.

“Con 200mila euro possiamo fare investimenti nelle zone centrali della città”, afferma il vicecapogruppo D’Incecco, “come in via Silvio Pellico, o anche l’area di risulta. Noi proponiamo la realizzazione di un sistema integrato istituendo una cabina di regia che permetterebbe di controllare tutte le telecamere installate in città, con 200mila euro potremmo controllare una larga fetta del territorio, a partire dai parchi dove è tornato prepotente lo spaccio di droga, potremmo controllare il fenomeno della prostituzione e a tal proposito ricordo che un anno fa il sindaco aveva promesso quelle telecamere in via De Gasperi, impianti che non sono mai arrivati”.

“Lunedì in Consiglio comunale”, ha concluso il capogruppo regionale Sospiri, “c’è all’ordine del giorno una delibera che darebbe forza al sindaco di Pescara spingendolo ad applicare il Decreto del Ministro Minniti, che riconosce ai sindaci poteri straordinari mai avuti prima, a partire dai Daspo urbani, ovvero l’allontanamento dal territorio di coloro che ritualmente si trovare a dare una sensazione di insicurezza, che è peggiore della realtà effettiva. A questo punto vedremo se lunedì la maggioranza approverà il documento o al solito tenterà di fare il tradizionale stancheggio”.

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