“Ieri” ha aggiunto De Matteis “si è riunito un comitato ristretto: chi ha delegato queste persone a decidere sulla ricostruzione della città? La ‘triade’ Cialente-Lolli-Pezzopane pensa di fare tutto da sola. E’ finita l’epoca nella quale Cialente, prendendo in giro la città, ha fatto tutto ciò che voleva”.
Per De Matteis dietro la bozza si “cela un tentativo maldestro di fare un piano regolatore mascherato. Nell’articolo 5 si parla di aree bianche e di premialità urbanistica. E’ assurdo che in una legge dello Stato, che deve dare linee di indirizzo generali, si parli di cose così specifiche. Questo è il far west legislativo. Domani incontrerò a Roma il ministro Fabrizio Barca. Chiederò chiarimenti in merito a chi abbia scritto questo provvedimento e sarò fermo nel dire che non si prenderà una decisione definitiva sulla legge se questa non verrà prima discussa in Consiglio. Se fossi Chiodi mi dimetterei subito. In questo modo cadrebbero anche gli ultimi alibi di Cialente. Questa legge riguarda tutti, non può essere appannaggio di un unico partito, il Pd”.