“Penne si prepara all’invasione dei presunti profughi: voci sempre più insistenti parlano dell’imminente arrivo di almeno 50 presunti immigrati affidati a una delle 11 cooperative che si sono aggiudicate l’ultimo bando della Prefettura per 1.114 unità, e che dovrebbero insediarsi in un fabbricato di proprietà privata, situato in località Blanzano, a breve distanza dall’ospedale ‘San Massimo’”: a dirlo sono il capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri quello comunale della lista Per Penne Emidio Camplese.
“Ovviamente”, aggiungo i due, “chiediamo alla Prefettura e al sindaco di confermare o meno tale notizia, che sta determinando un forte stato di agitazione e di preoccupazione tra la popolazione. In caso affermativo chiediamo al sindaco di promuovere subito una mobilitazione per guidare il ‘fronte del no’: Penne non può accogliere altri presunti profughi, una città abbandonata dalle Istituzioni, esclusa dalle misure di sostegno del cratere sismico, con un ospedale in via di chiusura, scuole crollate e strade dissestate in seguito all’emergenza maltempo dell’inverno scorso e soprattutto priva di fondi per coprire i costi inerenti la sicurezza e il controllo del territorio. Siamo pronti ad alzare barricate per difendere gli interessi del territorio vestino”.