Pescara: scontro politico ‘otturato’ sulla fogna del lungomare

fognaturameridianaPescara. Lo scontro politico si gioca sulle fogne. Il vicesindaco Fiorilli e il vice capogruppo Pd Del Vecchio si battono per scaricare sulle rispettive amministrazioni la colpa dell’ostruzione della condotta fognaria di via Pepe. E tra le liti, sono cominciati oggi i lavori per risolvere il problema.

Lo scontro politico tra centrodestra e centrosinistra pescaresi, mai in acredine come in questi mesi, non risparmia nemmeno la battaglia delle fogne. In particolare, sono il vicesindaco Berardino Fiorilli e il vice capogruppo Pd Enzo Del Vecchio a punzecchiarsi sulle responsabilità della otturata condotta fognaria della riviera sud. Per il primo, è dal 2008 che si verificano allagamenti e risalite delle acque dai tombini nei giorni di pioggia, da quando la passata amministrazione realizzò ex-novo le fognature della zona tra lo stadio e il mare di Porta Nuova. Per Del Vecchio, invece, non prima di aprile 2012, da quando l’amministrazione Mascia ha fatto partire il cantiere per la realizzazione di una rotatoria con tanto di meridiana all’incrocio del lungomare con via Pepe. Nel mezzo, con la venuta della stagione balneare, decine di balneatori indignati.

“Nessun errore realizzativo riguardante la precedente amministrazione”, è la versione Democratica, “ma l’imperizia della ditta che in questo periodo sta eseguendo i lavori delle meridiana ha danneggiato la sottostante condotta fognaria determinando una ostruzione tra i pozzetti posti alla sua estremità”, aggiunge, allegando le foto datate 20 aprile, “quando i balneatori della zona hanno per la prima volta evidenziato l’inconveniente”. Ribatte, con altrettanta disponibilità fotografica, Fiorilli: “Quella condotta non ha mai funzionato e non è mai riuscita a garantire il libero deflusso delle acque, con veri e propri allagamenti nei giorni di pioggia. Sin dal primo giorno balneatori, cittadini e la nostra stessa amministrazione abbiamo sospettato qualche errore di progettazione, sospetto che è divenuto certezza dopo l’ultimo sopralluogo effettuato dalla stessa Aca con i nostri tecnici in occasione dell’apertura del cantiere per la realizzazione della Fontana Meridiana proprio dinanzi alla rotatoria, all’incrocio tra il lungomare Cristoforo Colombo e viale Pepe: scoperti i pozzetti abbiamo verificato che non c’erano ostruzioni particolari, come avevamo pensato inizialmente, ma che piuttosto la nuova condotta è stata costruita con una pendenza completamente sbagliata, tanto che oggi anche nei giorni di siccità l’acqua di fogna risale in superficie allagando la strada e generando un odore insopportabile”.

Fatto sta che oggi è dovuto partire un ulteriore cantiere per installare un bypass alla condotta fognaria per risolvere definitivamente  la risalita delle acque: 20mila euro per allacciare l’intera rete del lungomare al pozzetto di viale Pepe, installando anche un collettore per la raccolta della sabbia. “Resta l’amarezza per un’opera che costringerà l’amministrazione a un nuovo salasso solo perché le opere precedenti sono state fatte male”, commenta Fiorilli, che per Del Vecchio rimane “un campione di spara balle”, che con altrettanta amarezza registra “lo sbando totale in cui è precipitata l’amministrazione Mascia impegnata a denigrare la precedente amministrazione nel disperato tentativo di recuperare qualche briciolo di credibilità”. Tant’è, il livello del dibattito politico, più che naufragare, rischia di non riuscire a riemergere dalle acque reflue.

 

Daniele Galli


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