Pianella. Depositata un’interrogazione regionale urgente sul caso della Strada Provinciale 53, che collega la Val Tavo e la Val Pescara, chiusa dal 23 gennaio scorso a causa di una frana.
“Ho interpellato in misura urgente Luciano D’Alfonso per chiedere di stanziare i fondi necessari per mettere in sicurezza la strada provinciale e, nelle more, installare un sistema semaforico per garantire la percorrenza alternata del tratto di strada provinciale non interessato dalla frana. E’ necessario operare in questo modo ”, ha annunciato Domenico Pettinari, consigliere regionale M5S.
“Sono ormai quasi 6 mesi che cerchiamo in ogni modo di porre all’attenzione della Provincia di Pescara e della Regione Abruzzo le gravissime conseguenze che la totale interdizione dell’arteria provoca per migliaia di famiglie ed imprese della provincia di Pescara”, afferma il sindaco di Pianella, Sandro Marinelli.
“Si tratta della principale arteria di collegamento tra la Val Tavo e la Val Pescara che serve per raggiungere ospedale, università, centro agroalimentare, costituisce fondamentale snodo per tutto il comparto edile poiché tramite quell’arteria transitava la gran parte del materiale di cava destinato alle attività edili di tutta la provincia e non solo, senza considerare le attività commerciali di tutti i comuni interessati pregiudicate dal calo di clientela che si aggrava di mese in mese”.
Per l’occasione, il sindaco Marinelli ha convocato anche un consiglio comunale straordinario che si terrà giovedì 13 luglio, alle ore 18.30, presso la sala consiliare, aperto al contributo dei vari livelli istituzionali interessati.
Sono stati invitati il Prefetto di Pescara, Francesco Provolo; il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso; il presidente della Provincia, Antonio Di Marco; gli assessori regionali, i capigruppo consiliari in regione, i consiglieri provinciali ed i sindaci dei comuni limitrofi.
“L’amministrazione comunale, consapevole delle difficoltà della Provincia, è pronta a formulare proposte e fare la propria parte per la immediata riapertura parziale al traffico”, comunica Marinelli, “ma a distanza ormai di 5 mesi gli enti preposti devono assumere impegni e dare risposte sulla soluzione definitiva, perché siamo arrivati ad una vera e propria emergenza”.