I senza lavoro in un solo anno sono passati dall’8,8 al 12,8 per cento, ovvero da 48 mila a 73 mila persone. E in Abruzzo il tasso di disoccupazione è di due punti circa superiore a quello medio nazionale, che è pari al 10,9 per cento. Partirà da questi dati la seconda Conferenza Regionale del Lavoro promossa dal Partito Democratico abruzzese, che avrà al centro il tema: Persone, Lavoro, Sviluppo, e che si terrà domani, a partire dalle 17, nella sala consiliare della Provincia di Chieti, alla presenza del senatore Tiziano Treu, relatore della riforma sul mercato del lavoro.
“Con la Conferenza del lavoro, noi mettiamo un primo tassello molto importante del progetto e della proposta di governo per l’Abruzzo che il Partito Democratico metterà in campo nei prossimi mesi” spiega Silvio Paolucci, segretario regionale del Pd “e il lavoro deve essere il punto di partenza di questa proposta. Soprattutto al centro deve esserci il tema di un Piano straordinario per l’occupazione giovanile, che in questa regione ha raggiunto livelli inaccettabili”.
La performance negativa dell’Abruzzo è infatti in un solo anno del -4 per cento ed è tra le più nere fra le regioni italiane. Questa accentuazione della tendenza al peggioramento occupazionale si inserisce in un contesto già estremamente difficile, che aveva segnato un 2011 caratterizzato dalla estrema difficoltà a recuperare i livelli occupazionali pre-crisi.
Oltre a Paolucci ed al senatore Tru, di queste tematiche parleranno domani Francesco Mancini, responsabile regionale dell’area Lavoro del Pd, i principali rappresentanti regionali delle forze sociali, sindacali e imprenditoriali, il senatore Giovanni Legnini, il capogruppo regionale Camillo D’Alessandro.