Oggetto della contestazione, spiega, è “la decisione dell’Ufficio centrale di assegnare 15 consiglieri alla maggioranza e 9 alla minoranza. In caso di assegnazione e riconoscimento dei 10 seggi alla minoranza rientrerebbe il quinto consigliere del Pdl, Daventura, e il primo di Città Nuove, Di Marcoberardino e non dovrebbe entrare in Consiglio Silli, l’ultimo degli eletti nelle liste Maragno”.