L’Aquila. “Affrontare subito, con rigore politico e impegno programmatico, le tante emergenze che affliggono L’Aquila. Una città che deve offrire maggiori opportunità ai giovani, dal punto di vista occupazione e sociale”.
E’ il primo messaggio del segretario provinciale Cisl L’Aquila, Paolo Sangermano, al neo sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi.
“A Biondi rivolgo i migliori auguri di buon lavoro”, dichiara Sangermano, “in una città dove le emergenze sociali e occupazionali sono ancora molte e dove occorrono provvedimenti mirati a rilanciare il tessuto produttivo e a dare una spinta economica importante, per sostenere le realtà locali, con particolare riferimento alle giovani generazioni, troppo spesso costrette a guardare altrove per costruire il proprio futuro”.
Ciò che chiede la Cisl è “affrontare con tempestività i problemi concreti. Intervenire su ciò che è realmente modificabile, in un quadro socio-economico ancora difficile”, spiega Sangermano, “partendo dalla diminuzione della tassazione e dall’aumento dei servizi ai cittadini e alle imprese.
Siamo disponibili ad aprire un confronto e ad essere di supporto all’amministrazione per individuare e risolvere le criticità del territorio, in relazione al problema occupazionale, alla carenza di investimenti, ad una tassazione troppo onerosa che pesa sul bilancio delle famiglie”.
Altro argomento in agenda, secondo Sangermano, è quello rella rivitalizzazione del centro storico e della ricollocazione delle attività produttive. “Stando ai primi numeri”, fa notare il segretario Cisl della provincia dell’Aquila, “il bando Fare centro rischia di non produrre gli effetti sperati.
E’ necessario individuare strumenti di accompagnamento immediato e sostanziale alle imprese aquilane che decidono di restare e di investire sul territorio. L’emergenza sisma, seppure a otto anni e mezzo, non è ancora rientrata e fa sentire i suoi pensanti riflessi negativi sul tessuto imprenditoriale locale”.
Altri temi sul tavolo della discussione, che la Cisl intende affrontare con il nuovo governo cittadino, sono la sanità con la riorganizzazione della rete regionale e i trasporti “che devono vedere un collegament più fluido e veloce dell’Aquila con l’Abruzzo interno e con Roma”.
“L’Aquila, in sostenza”, conclude Sangermano, “deve riacquistare il suo ruolo guida di capoluogo di provincia e di regione. Deve farlo non solo sulla carta, ma programmando azioni concrete che vadano nella direzione di un rafforzamento dell’identità della città, dei settori che la caratterizzano per incentivare lo sviluppo imprenditoriale e occupazionale.
Saremo a disposizione del nuovo sindaco, come lo siamo sempre stati in passato, per programmare azioni concrete a favore della ripresa socio-economica della città”.