Riserva Naturale del Borsacchio, un’opportunità che potrebbe regalare nuovi piani di sviluppo di un turismo ecosostenibile e compatibile col territorio.
Ma gli Enti, a cominciare dal Comune di Roseto, sono assenti. Lo sostiene senza mezzi termini il direttore del corso guide nella Riserva Borsacchio Marco Borgatti. Da quando è stata istituita nel febbraio 2015, la Riserva non è mai stata gestita dall’amministrazione comunale, tanto da essere ancora oggi priva del Piano di gestione.
Le uniche iniziative condotte sono il risultato della collaborazione fra associazioni ambientaliste, organizzazioni locali e volontari: in questi dodici anni WWF, Legambiente, Italia Nostra, Comitato per la Riserva Borsacchio, associazioni locali e centinaia di volontari hanno garantito, senza alcun contributo pubblico, attività, eventi e perfino interventi di piccola manutenzione.
“Nel febbraio dello scorso anno l’Istituto Abruzzese Aree Protette e il WWF, che già gestiscono altre 6 riserve regionali”, dice Borgatti, “avevano indirizzato al Comune di Roseto una manifestazione d’interesse a collaborare nella gestione della Riserva. Una proposta purtroppo non presa in considerazione dall’amministrazione del tempo che scelse di affidare la gestione ad altri soggetti. Questo affidamento si è concluso lo scorso mese di marzo. L’amministrazione nel frattempo ha cambiato segno, ma non sembra che vi sia stato alcun miglioramento da parte della gestione comunale. Al contrario, in quest’anno e mezzo il commissariamento ha dato ottimi risultati: nomina del Comitato di Gestione, definizione degli strumenti operativi di accesso a fondi per sviluppo e tutela del territorio, elaborazione di un progetto di gestione pilota e avvio del Corso delle Guide del Borsacchio”.
Nel frattempo le associazioni hanno continuato, sempre senza alcun contributo da parte delle istituzioni, a lavorare per attività e iniziative, coinvolgendo organizzazioni di varia natura, comitati locali e migliaia di cittadini e turisti.
“Spiaggia Pulita”, “Tutti insieme per il Borsacchio”, “Sulle tracce dell’Elmo Ostrogoto”, “Camminiamo nel Borsacchio”, “Passeggiate in Riserva”, “Cori alla Luna nella Riserva Borsacchio”, “Tutti i colori per il Borsacchio”, “Tutti i colori del gusto”, “Riserva del Borsacchio, Oasi WWF per un giorno” sono solo alcune delle iniziative organizzate.
Il 12 giugno scorso WWF, Legambiente, Italia Nostra, Comitato del Borsacchio, con l’appoggio delle neonate Guide del Borsacchio, costituite principalmente da giovani rosetani, hanno rinnovato al sindaco Sabatino Di Girolamo la disponibilità a gestire la Riserva, fornendo capacità, competenze e voglia di collaborare con quanti vogliono rendere quest’area protetta un vero parco naturale e un volano di sviluppo locale.
Chiesto anche un confronto con l’amministrazione per discutere del progetto.