Tanti i Cittadini che hanno partecipato, rimarcando con forza la grave situazione in cui versa la comunità e la necessità che Atri meriti una nuova stagione politica e amministrativa.
“La stagione della rottamazione – spiegano gli esponenti di Abruzzo Civico – ha insegnato che spesso questa ha fatto rima con improvvisazione, spregiudicatezza e cinico carrierismo, con i fallimenti che sono rinvenibili in più sedi. La stessa stagione si è accompagnata a quella degli annunci, degli slogan, della ricerca avvelenata dell’immagine più spendibile, dietro i quali, molto molto spesso, erano celate solo promesse mai mantenute e infime strumentalizzazioni. Per tutto quanto detto, tanti amici hanno chiesto all’amico Paolo Basilico (già Sindaco di Atri dal 1993 al ’97, dal 2001 al 2004, dal 2006 per 6 mesi, Vice Presidente della Provincia dal 1999 al 2004 e Assessore al Lavoro da 2004 al 2006 ) di tornare in prima linea a guidare la nostra Città, per la quale non ha mai smesso di spendersi. Più libertà di pensiero, più sensibilità, più orgoglio, più autorevolezza sono gli ingredienti giusti da cui ripartire per poter finalmente far rinascere Atri! Basilico rappresenta una grande risorsa che Atri può avere a disposizione per il futuro che la città deve assolutamente riprendersi”.
Basilico ha ringraziato tutti commosso per le parole di stima e affetto ricevute dai tanti presenti, ricordando che “il lento e continuo declino che sta imprigionando Atri trova origine in innumerevoli concause: la grave crisi economica che non l’ha lasciata indenne, con tutte le inevitabili conseguenze; i danni dovuti al maltempo e ad una sequenza sismica senza precedenti hanno contribuito a peggiorarne le già precarie condizioni; si aggiunga a ciò l’assenza totale di azioni e scelte strategiche in grado di tracciare una nuova idea di Città, che deve necessariamente riprendere in mano il proprio destino!
Non nego la sorpresa, ma anche l’orgoglio di questa richiesta. Una eventuale accettazione della candidatura cambierebbe nuovamente le mie abitudini di vita degli ultimi anni, soprattutto perché so benissimo che il lavoro che spetta al nuovo Sindaco sarà pieno di insidie e faticosissimo. Cosi come sono certo che il nuovo Sindaco dovrà solo, con autorevolezza e sganciato dalle logiche partitiche ormai fuori moda, lavorare 24 ore al giorno, per far riappropriare Atri del giusto ruolo che le compete”.
Basilico accetta la proposta quindi citando le parole del giudice Falcone, di cui è stato recentemente celebrato il XXV anniversario della morte: “Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi” .