Pescara, aggressioni razziste: Mazzocca in visita allo Scumm

Pescara. Il Sottosegretario alla Presidenza regionale Mario Mazzocca e il responsabile del Comitato Art.1 Mdp Maiella Orientale Davide Morante hanno fatto visita allo Scumm a sostegno e solidarietà per quanto accaduto nel circolo Arci dove ha avuto luogo, alcuni giorni fa, l’episodio di aggressione fascista ai danni di due giovani.

“Immaginiamo che tutto sia scaturito dal cartello posto all’ingresso dello Scumm – spiega il titolare del circolo Arci Luca Falcone a Mazzocca e Morante riferendosi alla scritta colorata che invita razzisti, sessisti, omofobi o str**** a non entrare – Si tratta di una scritta che non abbiamo inventato noi ma che, in giro per il mondo, s’incontra spesso nei locali. Ancora troppo pochi ma ce ne sono diversi. E indica dei capisaldi sui quali tutti dovremmo essere d’accordo”.

“La solidarietà nei confronti di chi è stato colpito da un attacco di stampo fascista è un dovere da parte di chi come noi, temporaneamente, ha la fortuna, l’onere e l’onore di rappresentare le istituzioni. Ma è ancora di più un obbligo morale e politico per osteggiare e contrastare quel sentimento di indifferenza che purtroppo in alcuni animi alberga ancora – ha commentato Mazzocca – E’ proprio l’indifferenza che fece precipitare nell’oblìo del ventennio fascista il nostro Stato, la nostra Italia. Grazie al sacrificio di moltissimi italiani che non hanno esitato ad immolarsi per il bene supremo della democrazia, è possibile vivere in uno stato di convivenza civile come quello al quale siamo stati abituati dal 1945 in poi. Il patto che gli italiani hanno stretto con la Carta Costituzionale del ’47 ci permette di vivere in serenità e in pace la più bella Costituzione del mondo”.

“Trovo intollerabile che al giorno d’oggi si debba ancora assistere ad azioni di questo tipo – sottolinea Morante – La reazione della cittadinanza e delle formazioni democratiche sarà compatta e numerosa. Non c’è spazio per il fascismo che ha già fatto troppo male alla nostra Nazione”.

Impostazioni privacy