Chieti. Continuano i disagi dovuti alla scarsità d’acqua erogata alle famiglie residenti a Chieti Scalo, in particolare in Via Pescara ed al Villaggio Celdit.
“È un problema antico – sottolinea in una nota il consigliere comunale del Pd di Chieti, Alessandro Marzoli – che dovrebbe essere stato già risolto e che invece sembra essersi accentuato nelle ultime settimane. Ormai esce poca acqua anche dai rubinetti di chi vive nei piani più bassi degli edifici, anche nelle ore diurne. Chiediamo alla persona del Sindaco di Chieti quanta acqua viene effettivamente erogata nei diversi quartieri di Chieti e se si riscontrano, come è avvenuto in passato, delle differenze, come intende risolvere in maniera definitiva questo problema. Scrivendo l’ ennesima lettera? Chiediamo una vera soluzione del problema, cioè di vedere uscire nel prossimo futuro, anche dai rubinetti di quelle abitazioni, la stessa portata d’acqua che esce nelle altre e che non ci siano più cittadini di serie A e cittadini di serie B sul territorio comunale”.
“Ricordiamo anche che i quartieri che vivono questo problema sono anche quelli limitrofi all’università, maggiormente popolati dagli studenti universitari – conclude Marzoli – in un momento in cui in Abruzzo la gestione dell’acqua, la sua qualità e potabilità sono temi importantissimi all’ordine del giorno, riteniamo sia necessaria una maggiore attenzione anche per il territorio di Chieti, dove si aumentano le tariffe ma non cresce il livello dei servizi ai cittadini”.