“Il 29 dicembre 2016 la giunta Alessandrini ha approvato una delibera con la quale stabiliva che, per consentire la permanenza della ruota panoramica a Pescara, occorreva svolgere una regolare gara d’appalto a evidenza pubblica per individuare il gestore. Nelle more della gara, ha consentito all’attuale società di continuare a gestire la giostra situata all’ex Cofa, una proroga tacita che però non poteva essere sine die”: a ricostruire la vicenda sono Berardino Fiorilli e Armando Foschi, membri dell’associazione Pescara Mi Piace.
“Oggi sono passati 127 giorni da quella delibera e della gara non c’è traccia”, aggiungono, “di fatto consentendo all’attuale gestione della ruota di proseguire senza alcuna interruzione, senza pagare neanche un euro di occupazione del suolo pubblico, e di fatto aggirando la norma e la stessa delibera di giunta, lasciando ravvisare delle chiare responsabilità in capo all’amministrazione comunale e ai 4 dirigenti, che oggi, come nel gioco delle tre scimmiette, non vedono, non sentono e non parlano”.
“A questo punto”, concludono i due dell’ex Giunta Mascia, “l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede il ripristino del rispetto delle regole: la ruota va smontata subito, in attesa che venga definita una nuova gara d’appalto, e imponendo all’attuale gestore il versamento dell’occupazione del suolo pubblico dal primo gennaio a oggi. Se entro sette giorni non vedremo risultati, è evidente che interesseremo della questione gli Organi giudiziari con il terzo esposto”.