L’Aquila. Questo progetto, è la fine di uno dei tanti percorsi. Questa città non poteva essere ricostruita senza pensare in grande su tutta una serie di cose: conoscenza, alta formazione, turismo, qualità della vita”.
Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente a margine della tavola rotonda organizzata dall’Università dell’Aquila, sull’avvio della sperimentazione nel capoluogo di regione, della tecnologia 5G.
“Mentre io ero circondato da polemiche, – ha aggiunto – ho lavorato su un progetto insieme ad altri, devo dire all’inzio anche con grande solitudine, poi ho avuto la fortuna della condivisione da parte dell’Università e di pochi pezzi della classe dirigente che hanno capito. Adesso stanno arrivando i risultati di grandi possibilità di grandi partenze anche osteggiate, come ad esempio l’insedimento dello stabilimento Accord Phoenix.
Sono convinto – ha aggiunto Cialente – che per questa città ci sara’ una grande prospettiva. L’Aquila deve essere fra le prime 70 d’Europa.
Il mio sogno, grazie anche all’operazione odierna, sta prendendo forma ed è quello sulla capacità di attrarre talenti. Qui verranno talenti italiani e con loro arriveranno i capitali, questo è il futuro della città alla quale si deve credere. Spero che il nuovo sindaco, il nuovo consiglio comunale siano all’altezza di questa sfida”.