“Decisioni che provocano enormi sconvolgimenti nella vita ed economia dei luoghi, con effetti contrari e negativi sulla cittadinanza. Particolarmente dannosi ci appaiono, per le distanze chilometriche, gli accorpamenti di Cerchio con Pescina e San Benedetto con Gioia, oltre alla solita nefanda volontà di sopprimere le Scuole Primarie Corradini – Fermi di Avezzano. Queste forze politiche non si sono accorte che i tempi e i fatti nel Paese sono cambiati e non sono capaci di tornare indietro su tutto quanto di riduttivo e nefando deciso all’epoca del berlusconismo. Ben venga l’inchiesta della Procura in quanto anche la sottoscritta ha da tempo richiesto l’accesso agli atti e perché dovranno spiegare come è possibile demolire edifici pubblici agibili e funzionanti, affidarne la ricostruzione a ditta della … Sardegna, con progetti sbagliati e comunque remunerati a tecnici della …. Sicilia. Questi inutili sprechi, fortemente voluti, di denaro pubblico andrebbero ormai evitati per il rispetto dei sacrifici delle famiglie e indirizzati veramente su attività produttive creatrici di sviluppo e progresso”. Secondo Lucia Proto ci sarebbe un disegno politico per colpire scuole, ospedali e tribunali e “svuotare le comunità di tutto quanto è civile, istituzionale e sociale ottenuto con progresso e sacrifici, senza considerare la sopraggiunta crisi che ha colpito i redditi delle famiglie sempre più in difficoltà per gli aumenti dei carburanti e le carenze dei mezzi di trasporto pubblico e privato”.