Guardiagrele. Orlando Console, ultimo Vicepresidente della Comunità Montana Maielletta e già Consigliere comunale di Guardiagrele con la lista Progetto per Guardiagrele, si esprime sulla tappa abruzzese del Giro d’Italia 2017 di ciclismo che vedrà il proprio arrivo sulle cime della Maielletta, presso la località del Blockhaus.
“Innanzitutto ritengo che la tappa possa dare alla nostra Regione, ed in particolare alla zona montana e pedemontana della Maielletta, una grande visibilità a livello nazionale ed internazionale, così come accadde a Guardiagrele durante l’Amministrazione Salvi, quando Assessore allo sport era Leonetto D’Angelo,con il passaggio del Giro d’Italia e della carovana rosa nel 2013, e soprattutto con l’arrivo a Guardiagrele di una tappa fondamentale della Tirreno-Adriatica 2014, con lo strappo finale sul cosiddetto “Muro di Guardiagrele” ormai divenuto famosissimo negli ambiti sportivi e non solo, e la vittoria del campione spagnolo Contador, celebrata durante la conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Guardiagrele.
Continua Sandro Salvi, Sindaco nella passata Amministrazione e attuale consigliere di minoranza del gruppo consiliare Progetto per Guardiagrele: “Cinque milioni di persone al giorno d’oggi si muovono per passione in bicicletta, dando vita ad un cicloturismo al quale Guardiagrele non può non guardare. E le premesse messe in atto dalla precedente Amministrazione si sono dimostrate un ottimo punto di partenza, ancora oggi ricordate in varie trasmissioni sportive. Solo chi non volge lo sguardo a 360° può ignorarle e perdere l’occasione di far essere ancora una volta protagonista il nostro territorio sulla scena nazionale ed internazionale”.
Un ulteriore aspetto da considerare è che l’evento stesso dovrà essere preso come spunto e catalizzatore di interventi di manutenzione necessari sulle strade, in particolare provinciali, sulle quali passeranno i ciclisti. E’ fondamentale che la Regione investa le risorse promesse perchè le due province e i comuni interessati possano effettuare interventi duraturi su alcuni tratti di strada che si trovano in situazioni disastrose.L’evento in sé dovrà fornire quindi spunti di riflessione sulla politica turistica del territorio, che deve passare necessariamente dalla promozione del territorio, anche con eventi sportivi di grosso richiamo e dal miglioramento della viabilità, con una costante manutenzione delle strade.
Certo è che l’auspicio che caratterizzerà questo evento sarà di rendere note ad un “pubblico” sempre più vasto, la bellezza e l’unicità della nostra montagna, posto unico in tutte le stagioni, che ha come principale problematica quella della sua piena valorizzazione.