E’ una nostra vittoria: abbiamo lottato con tutti gli strumenti possibili, dai ricorsi giudiziari ai presidi e alle proteste in strada fino ad arrivare alla sede politica dove mi sono fatto fautore di una battaglia giusta prima da Consigliere provinciale, poi da Consigliere regionale e da cittadino”.
“Siamo sempre stati convinti – continua Pietrucci – che l’installazione di una centrale a biomasse a Bazzano fosse una scelta miope e pericolosa. Oggi possiamo affermare tutti assieme, a cominciare dalle associazioni territoriali, le pro loco, i comitati, di avercela fatta:
la vendita e l’assegnazione del terreno che sarebbe dovuto essere interessato dall’opera a un’altra società mette la parola fine a una vicenda che dimostra quanto la mobilitazione e la sensibilizzazione pubblica sui temi ambientali possano essere strumenti efficaci, specialmente quando gli argomenti sollevati riguardano la salute delle popolazioni”.
“L’inquinamento causato dall’attività della centrale – conclude il Consigliere PD – sarebbe stato un rischio concreto e intollerabile”.