Chieti. “Ci stiamo rendendo conto che con l’Udc al Comune di Chieti è sempre più difficile dialogare, ma questo per noi non è un problema perché crediamo fermamente nel progetto di terzo polo insieme ad Api ed Mpa e siamo disposti a continuare, perché la scommessa finiana – che va ben oltre lo scontro con il Pdl e con il suo apparato di potere è la scommessa per una nuova politica, declinata in nuove forme e su nuove coordinate”.
Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale di Fli Chieti, Alessandro Carbone, che continua dicendo: “Libertà, laicità, riforme, giovani, pari opportunità, legalità, ambiente, merito. Una piattaforma chiara, che non può e non deve essere annacquata in una sorta di grande (o piccolo) centro dal sapore democristiano. Nel caso in cui l’Udc continui nella città capoluogo a seguire la linea del Pdl lo dica chiaramente e esca dal progetto del terzo polo con la sottolineatura che in quel caso c`è da credere che i finiani continueranno sulla strada del Terzo polo insieme ad altre forze politiche moderate, inoltre la scelta che l’Udc farà nella città capoluogo non può che condizionare anche le alleanze nell’intera provincia“.