L’Aquila. Sono oltre 400 famiglie aquilane dislocate in alloggi di fortuna che non possono rientrare nella loro casa Ater danneggiata dal terremoto del 2009.
Cittadini in balia di un’altalena politica che dà e leva fondi e che promette inizio dei lavori che non si vedono. Ad intervenire al riguardo è il consigliere regionale Domenico Pettinari che oggi si è reso protagonista di un accesso intervento durante il consiglio regionale.
“Ho presentato un’interrogazione regionale affinché il consiglio rispondesse ai cittadini” commenta Pettinari “ma le risposte sono state fumose e sconnesse, ad oggi non sappiamo dunque se ci sono fondi e quanti sono, se e quando inizieranno i lavori.
Per quanto i cittadini” continua Pettinari “che prima del sisma pagavano, perché aventi diritto, un canone sociale ridotto oggi si trovano a dover affrontare una spesa ben superiore alle loro possibilità per garantirsi un tetto sopra la testa.
Quello che questa Regione dovrebbe fare è prima di tutto sollecitare l’erogazione dei fondi necessari alla ricostruzione di queste abitazioni Ater e, almeno, garantire fino alla fine dei lavori che i cittadini paghino lo stesso canone sociale che pagavano prima del terremoto.
Il centro sinistra” incalza Pettinari “governa la Regione, la città de L’Aquila e il Paese, non vengano a raccontarci che non possono farlo”.