Chieti. La Provincia di Chieti ospiterà presso la Sala Consiliare giovedì 15 dicembre alle ore 10.00 la presentazione del quinto Rapporto Sociale, curato dall’Osservatorio per le Politiche Sociali, nel corso di un incontro a cui interverranno il presidente Enrico Di Giuseppantonio, il prefetto Fulvio Rocco de Marinis, l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Mancini, Enrico Scala, Responsabile Servizio assistenza consultoriale interdistrettuale dell’Asl Lanciano-Chieti-Vasto e Federico Romagnoli, esperto in analisi dati e ricerche socio-economiche.
Elaborato con riferimento al biennio 2009-2010, il Rapporto offre il risultato di un’accurata attività di monitoraggio della realtà socio-economica del territorio provinciale, fornendo dati per gli operatori del settore e gli Enti impegnati nella programmazione di interventi negli specifici ambiti lavorativi, abitativi, sanitari ed educativi.
“La nostra provincia registra una certa sofferenza delle famiglie – dice il Presidente Enrico Di Giuseppantonio – che sembrano subire maggiormente la crisi economica, più del resto dell’Abruzzo e dell’Italia, anche se, rispetto ai dati regionali e nazionali, si riscontrano alcune positività relative alla più elevata scolarità dei nostri giovani, al minor numero degli infortuni sul lavoro, alla ridotta incidenza delle patologie tumorali accompagnata da una maggiore longevità e dall’aumento della spesa pro capite per i servizi sociali. Dati che, comunque, impongono di continuare a sostenere le famiglie e in particolar modo i giovani per scongiurare il loro allontanamento dal paese di appartenenza e per non perdere energie ed intelligenze”.
La fotografia dello spaccato sociale del territorio provinciale di Chieti è il frutto dell’indagine e dell’analisi socio economica che l’Osservatorio svolge da anni ai fini di una progettazione efficace che favorisca una gestione equa e razionale delle risorse e degli interventi.
“Fotografare la realtà territoriale – sostiene l’assessore Gianfranca Mancini – è una imprescindibile necessità per azioni utili ad affrontare un momento difficile e complesso, come quello che stiamo vivendo, contrassegnato da una grave crisi economica e che ci permette di disporre delle risorse in modo rispondente alle esigenze economico-sociali del territorio”.