Provincia di Chieti, D’Amico (Pd) sul ridisegno degli istituti comprensivi

camillo_damicoChieti. “Ci auguriamo la Provincia eserciti principalmente una funzione notarile sulle volontà delle amministrazioni comunali e solo dopo metta in campo autorevolezza equidistante nel trovare soluzioni che abbiano sempre e comunque gli alunni e studenti al centro e non soddisfare esigenze particolari di qualche sindaco amico o dirigente”.

E’ quanto afferma il capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, al rincorrersi di notizie di stampa circa la difficoltà di molti comuni nel far quadrare i conti per  mantenere la sede degli istituti comprensivi (scuola dell’infanzia, elementari e medie inferiori).

“La delicatezza dell’operazione è tale che, le amministrazioni comunali – continua D’Amico – spesso deliberano in ragione della più immediata vicinanza di centri maggiori che rendono meno difficoltoso il trasporto, soprattutto in inverno, ed i collegamenti. E’ chiaro che, talvolta, alcuni equilibri retti a fatica lo scorso anno, quando si ridisegnarono le dirigenze delle scuole medie superiori, dove l’amministrazione provinciale non brillò certo per efficacia, obiettività ed equilibrio, oggi sono messe in serio pericolo. La coerenza che contiene la norma, ossia di avere istituti comprensivi aventi un chiaro allineamento dei vari livelli di studio con un numero di alunni definito per ogni zona geografica, dovrebbe aiutare  molto a trovare soluzioni che non dovrebbero contenere egoismi di alcun genere ma solo favorire soluzioni giuste ed equilibrate che non vadano a danno di nessuna parte del territorio neanche delle aree più interne e/o a favore dei centri maggiori.”

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